La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] e le tracce lasciate dal giudaismo, nel Salento e altrove (➔ giudeo-italiano). Scarsi, invece i residui della componente germanica medievale, un po’ più visibili nell’alta Calabria, al confine con l’area meridionale.
La prova degli stretti rapporti ...
Leggi Tutto
L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] i giuramenti di Strasburgo, con i quali nell’842 Carlo il Calvo, re dei Franchi occidentali, e Ludovico il Germanico, re di Baviera, rinnovarono la loro alleanza. Affinché il giuramento fosse correttamente interpretato da tutti, Carlo usò una varietà ...
Leggi Tutto
Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] > giunco e fŭngu > fungo per la serie posteriore. Partecipa all’anafonesi anche il suffisso di origine germanica -ĭng > -ingo (ramingo, casalingo, guardingo). Si registra nel complesso una maggiore frequenza del fenomeno davanti al nesso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , nei sec. 6°-7°, del Regno e poi dell’Impero franco, dopo la morte di Carlomagno elementi romanzi ed elementi germanici si separarono di nuovo, entrando però insieme nell’orbita dell’egemonia borgognona, finché nel 1033 anche la Borgogna fu inserita ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ammiratore dei Tedeschi”. Poverini! Credete di farmi ingiuria? Ed io, se occorre, lo stamperò anche, che ove mai viaggiassi in Germania, vorrei udire le lezioni dell’Hermann, dello Schaefer ecc. ecc.; sì io che ho pure presso di voi fama d’ellenista ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di testi che ha come suo oggetto d'indagine; via via che si passa dai primi secoli medievali (quando il dominio germanico a prevalente cultura orale limita molto lo scritto) agli ultimi, la produzione di testi si moltiplica, molti sono ancora inediti ...
Leggi Tutto
BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] all'attività di rappresentante di commercio, intraprendendo anche viaggi in Italia e all'estero. Compiuti, in Italia e in Germania, gli studi letterari, fu insegnante di tedesco all'istituto tecnico "Carlo Gemmellaro" di Catania e, dal 1893, lettore ...
Leggi Tutto
Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] . Nel 7° sec. si iniziò la loro conversione al cattolicesimo.
La legge dei Frisi appartiene al gruppo sassone delle leggi germaniche e, tra tutte, si distingue per le minuziose disposizioni penali da cui è costituita. Fu messa per iscritto nell’8 ...
Leggi Tutto
Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] (allora nella grafia sopravvive l’apostrofo) se il nome termina in -s: Mr. Charles’ son «il figlio del sig. Charles». Tale -s è la continuazione della desinenza germanica *-e/o-so affine a *-e/o-si̯o che appare per es. in greco ἵππο(σ)ιο > ἵππου. ...
Leggi Tutto
Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] il titolo di A. Reale fu riconosciuto ai principi della casa di Borbone di Francia dei rami collaterali (1822) e nella Confederazione germanica ai granduchi e all’elettore di Assia-Cassel. Oggi il titolo di A. Reale si dà ai capi di Stato che hanno ...
Leggi Tutto