GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] . in: F. Delbono, in Studi medievali, s. 3, IV (1963), pp. 373-375; L. Zagari, in Annali dell'Istituto orientale di Napoli. Sez. germanica, II (1963), pp. 177 s.; V. Pisani, in Paideia, XVIII (1963), 1, pp. 3-5.
Un profilo della vita e dell'opera del ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università di Pisa dal 1859, poi all’Istituto di studi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] del rinnovamento degli studi storico-filologici in Italia, spaziando dalla civiltà classica e bizantina a quella romanza e germanica. Si dedicò alla mitologia comparata (Edipo e la mitologia comparata, 1867) e allo studio delle leggende e tradizioni ...
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WACKERNAGEL, Wilhelm
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Berlino il 23 aprile 1806, morto a Basilea il 21 dicembre 1869. Scolaro di K. Lachmann, insegnò dal 1833 a Basilea, di cui divenne cittadino.
Ingegno [...] del 1831 Über Conjugation u. Wortbildung durch Ablaut), di realia, di storia dell'arte. Conobbe l'antichità germanica come pochissimi. Filologo (e in quanto tale anche editore), al centro del suo insegnamento stette naturalmente l'interpretazione ...
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FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] in evidenza l'accordo tra aree linguistiche e fatti storici. Nell'opera Germania Romana (1932), che ha dato lo spunto allo studio parallelo di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale metodo è esteso anche al di là del confine etnico tedesco-francese ...
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Filologo medievalista (Parigi 1864 - Le Grand-Serre, Drôme, 1938). Si dedicò allo studio delle antiche leggende. Il suo primo grande lavoro fu sui Fabliaux (1893); curò sui frammenti pervenutici l'edizione [...] opera capitale: Les légendes épiques (4 voll., 1908-13), in cui sostiene l'origine recente, non popolare, non germanica, dell'epopea francese, collegata ai luoghi e alle strade di pellegrinaggio e dovuta pertanto alla collaborazione fra giullari e ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] ’i. è rappresentata dalla lingua e dai dialetti anglosassoni, in cui sono presenti notevoli influssi scandinavi. Su questa base germanica, sovrappostasi al sostrato celtico di cui quasi nessuna traccia è restata nell’i., agì profondamente la lingua ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] di Pisa (1944-83), della quale è ora professore emerito e nella quale ha anche insegnato sanscrito, filologia germanica, storia comparata delle lingue classiche, storia della lingua italiana. Dal 1950 al 1958 è stato vicedirettore della Scuola ...
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GAMILLSGHEG, Ernst
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato il 28 ottobre 1887 a Neuhaus (Austria); studiò a Vienna col Meyer-Lübke e fu successivamente professore di filologia romanza nelle università [...] der französischen Sprache, Heidelberg 1928), e di capitale importanza sono le sue ricerche sugli elementi germanici nelle lingue neolatine (Romania Germanica, 3 voll., Berlino 1934-37; Germanische Siedlung in Belgien und Nordfrankreich, Berlino 1937 ...
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Linguistica
Dialetto n. Dialetto localizzato nel Nord-Ovest della Francia, intorno a Caen e Rouen. Vanta una letteratura più antica di quella propriamente francese. In seguito alla conquista dell’Inghilterra [...] , eu (flor, fleur); c e g conservano la pronuncia velare davanti ad a (canter, goie, da gaudia); l’h delle parole germaniche persiste nella pronuncia fino a oggi (hache, héron); nella morfologia -om, -on, in luogo di -ons nella 1ª plurale (disom per ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] è il friulano). Poiché ambedue le aree in questione sono state esposte nei secoli a una forte pressione delle vicine parlate germaniche, è pressoché sicuro che esse fossero ai tempi di Federico II assai più estese che oggi. Il romanzo grigionese si ...
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