CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] diritto (Roma 1940), si ha l'impressione di una semplice ridisposizione di concetti elaborati dalla giurisprudenza italiana e germanica tra i le due guerre, avulsi dal contesto e trattati indipendentemente dai loro usi originari, ridisposti secondo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] " in Roma antica, il processo di Verre, il processo di Clodio e il processo di Pisone, supposto "avvelenatore" di Germanico), è, per altro verso, notabilissimo nel tentativo non pur di scorgere nell'America plutocratica e "quantitativa" le vestigia e ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] intutto il libro. Cantimori accentua l'estremismo dell'azione del C. (cfr. anche il saggio Incontri italo-germanici nell'età della Riforma, in Riv. di studi germanici, III (1938), pp. 63-89, ora in Umanesimo e relig. nel Rinascimento, Torino 1975, in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per la Francia di fare dello Stato sabaudo una potenza capace di assolvere in Italia lo stesso ruolo della Prussia nell'area germanica. Ma le speranze dei governanti di Torino erano state di fatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si ...
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