. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] e artigiane, che si dissero "gilde" o guilds, non meno che nella Svezia e nei Paesi Bassi; si moltiplicano in Germania le associazioni giurate, che si dissero Innungen, Gilden, Zünften, non altrimenti che i gremios della Spagna e della Sardegna. E ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] dall'insegnamento del maestro: Tamassia propugnò la continuità tra diritto romano e diritto moderno e polemizzò con le tesi germaniste di F. Schupfer. La posizione savigniana saldò, nel F., studio del diritto romano e studio del diritto medievale; lo ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] pone in discussione la tesi vichiana sull'origine naturale della feudalità, ma di questa egli afferma risolutamente la matrice germanica, e in modo particolare franca, nel concreto della realtà storico-politica occidentale. Ciò che di essa sopravvive ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] divinità e figure divine straniere. L’espressione interpretatio romana risale a Tacito, che nella Germania, menzionando il culto che la tribù germanica dei Naharvali riservava alla coppia divina degli Alcis, identifica questi con Castore e Polluce ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ).
De liberorum educatione, a cura di J.S. Nelson, Washington 1940.
Lettera a Maometto II, a cura di G. Toffanin, Napoli 1953.
Germania, a cura di A. Schmidt, Köln-Graz 1962.
De gestis concilii Basiliensis, a cura di D. Hay-W.K. Smith, Oxford 1967 ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] che I. abbia avuto il nomignolo di Teutonicus per via dei rapporti intrattenuti con l'imperatore o dei soggiorni compiuti in Germania.
Circa la formazione d'I., di cui nulla si sa, si sono tuttavia fatti i nomi di ipotetici maestri - un misterioso ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] all’interno del teatro umanistico. La Philogenia, in particolare, ha avuto un’eccezionale diffusione manoscritta, soprattutto in area germanica, grazie anche alla versione in tedesco effettuata, nel 1472-73, da Albrecht von Eyb, che ne inserì alcune ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] il diritto di godere e di disporre di una cosa senz'altre restrizioni che quelle stabilite dalla legge"; par. 903 cod. germanico: "il proprietario di una cosa, salvo contrarie disposizioni di leggi, e purché non vi si oppongano diritti di terzi, può ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] seguite sotto l'influenza del cristianesimo e del contatto con i Romani. In genere si può dire che la concezione germanica è quella di tutti i popoli primitivi: il matrimonio considerato soprattutto come un "atto intergentilizio, di cui la donna era ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Principi, 18 (per il periodo relativo alla guerra di Parma), 22-6, 28; Segr. Stato, Spagna, 1, 2, 39, 469; Segr. Stato, Germania, 4, 10, 64-6, 730, 762-64; Segr. Stato, Napoli, 319, 319A, 412; Segr. Stato, Polonia, 1A, 5, 5A; Segr. Stato, Savoia ...
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