CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] 'ambiente navale italiano, la sua notorietà e i continui viaggi all'estero come consulente navale (fu, tra l'altro, in Germania, in Russia e in Giappone) è probabile che suscitassero qualche gelosia, per cui la sua carriera subì dei rallentamenti, il ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] : il documento riguarda un suo lascito per la giovane fantesca ("domicela et cubicularia") Moranda de Becho, di nazionalità germanica; la disposizione testamentaria doveva permettere alla giovane di sposarsi con un orefice padovano.
Fonti e Bibl.: G ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] lett.,classe di lettere, XXIV [1932], 3, pp. 109-154); s'oppose con fermezza alla tendenza della filologia germanica della sua gioventù di puntare alla ricostruzione del testo d'autore. Come opera concretamente realizzata, il lavoro più significativo ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] 2520: Casa Contarini, fasc. I, cc. non num. Sul suo operato a Cividale, Ibid., Cod. Cicogna, 3245: Oppugnatio Germanica Foroiulii anni MDIX scripta a Francisco Cremense Civitatensi, cc. 3r, 4r, per la nomina a provveditore degli straffloti, Arch. di ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] è stato acquistato dall'istituto di botanica dell'università di Roma.
Tra le opere: Sulle ombrellifere della Flora elvetico-germanica e dell'Italia boreale coll'aggiunta di alcune specie recate dalla Grecia, Milano 1836; Cenni intorno all'Elenco ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] delle opere più importanti, oltre a quelle già citate: Il problema delle riparazioni nei suoi rapporti con l'economia germanica, con pref. di C. Supino, Milano 1926; La stabilizzazione monetaria nel Belgio, in Giornale degli economisti, XLII (1927 ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] il C. tornerà nel 1943 con una conferenza - di cui però ignota è la pubblicazione - su "Tradizione romana e tradizione germanica nel diritto moderno"), è una rapida sintesi sulla recezione del diritto romano nell'Europa occidentale. Di tale fortunata ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contro la BCI, promossa dai nazionalisti guidati da G. Preziosi e M. Pantaleoni, che l'avevano accusata di essere una "banca germanica" per i suoi passati legami con la finanza austro-tedesca. Il F. e Toeplitz, designati dallo stesso Joel come suoi ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] la sua posizione nei confronti dell'intervento mutò sensibilmente in base a una logica per cui combattere la "barbarie germanica" avrebbe significato impedire, alla lunga, la guerra stessa. Benché riformato alla visita di leva, nel luglio 1916 venne ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di Maria in Torino e della Sala di concerti Augusteum in Roma riprodotti nel sopra citato Metodo per Organo del Germani (pp. 27 s.)".
Fonti eBibl.: Oltre alle notizie gentilmente fornite dalla famiglia, v.: P. Giani, L'organo e particolarmente del ...
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