DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] dettero alla Repubblica fiorentina nove priori, l'ultimo dei quali, Lorenzo di Piero di Dainello, di un ramo della famiglia diverso da quello del D., priore nel 1528, fu confinato dai Medici dopo la capitolazione ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] potrebbe essere segno di una origine estranea a Roma e alla regione romana, dato che in questo periodo nomi di tal genere vi risultano ancora relativamente poco diffusi, ma tale affermazione non può avere ...
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Linguista tedesco (Petershagen 1833 - Hildesheim 1916), prof. a Gottinga (1876) e a Breslavia (1887-1891). Nel Vergleichendes Wörterbuch der indogermanischen Sprachen (1868) tentò di ricostruire non solo [...] il lessico dell'indoeuropeo, ma anche quello delle unità secondarie (aria; europea; germanica, ecc.); analogamente in Die ehemalige Spracheinheit der Indogermanen Europas (1873) sostenne la primitiva separazione degli Indoeuropei in Arî ed Europei. ...
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Uomo di stato prussiano (Hünshoven 1803 - Colonia 1890); banchiere a Colonia, nel 1848 fu presidente dei ministri e fino all'apr. 1849 plenipotenziario prussiano a Francoforte. Promosse la nota prussiana [...] del 23 maggio 1849, auspicante la creazione di una confederazione germanica sotto la guida della Prussia. Nel 1850 si ritirò dalla vita pubblica. ...
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Botanico (Reichenberg, Assia, 1776 - Breslavia 1858), prof. di botanica in diverse università, infine a Breslavia (dal 1848). Si occupò di sistematica e pubblicò importanti lavori su Funghi, Muschi, Graminacee, [...] ecc. Fra le opere: Handbuch der Botanik (2 voll., 1820-22); Bryologia germanica (2 voll., 1823-31). Scrisse anche di filosofia: Die Naturphilosophie (1841). n Il fratello, Theodor Friedrich (Reichenberg 1787 - Hyères 1837), ebbe anch'egli notevole ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Dresda 1773 - Friburgo in Br. 1858), fratello di Ignaz Heinrich von W.; ministro plenipotenziario a Berlino (1808) e a Monaco (1811), al Congresso di Vienna affiancò [...] Metternich. Suo è l'abbozzo dell'atto federale della Costituzione germanica. Ritiratosi nel 1820 a vita privata, nel 1830 accettò la carica di plenipotenziario all'Aia e poi di rappresentante austriaco a Londra. Si congedò definitivamente nel 1835, ...
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Generale prussiano (Breslavia 1797 - Dolzig, Sorau, 1885). Luogotenente generale (1858), partecipò alla guerra contro la Danimarca e fu (1864) capo di S. M. generale delle armate alleate austroprussiane. [...] Governatore dello Jütland, nel 1866 guidò le forze prussiane contro le truppe della Confederazione germanica, e costrinse a capitolare a Langensalza l'esercito del Hannover, infliggendo poi ai Bavaresi le sconfitte di Hammelburg, Kissingen e ...
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Uomo di stato (Ried, Baviera, 1811 - Monaco di Baviera 1880), ministro degli Interni del regno di Sassonia (1848-49), fu poi ministro degli Esteri e presidente del Consiglio in Baviera. Sostenne un rafforzamento [...] della Baviera e degli altri stati minori nell'ambito della Confederazione germanica in modo da costituire un contrappeso all'Austria e alla Prussia. Per la sua politica reazionaria all'interno fu congedato (1859), ritornando al potere nel 1864. ...
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Linguista (Neuhaus 1887 - Gottinga 1971); prof. di lingue neolatine a Innsbruck (1916), a Berlino (1925) e a Tubinga (1947), è autore, fra l'altro, dell'Etymologisches Wörterbuch der französischen Sprache [...] (1926-29; 2a ed. 1966 segg.), dell'indagine sugli elementi germanici nelle lingue neolatine Romania Germanica (3 voll., 1934-36) e di una Historische französische Syntax (1957-58). ...
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Geografo tedesco (Vyškov, Moravia, 1876 - Monaco di Baviera 1957), prof. univ. a Praga dal 1915, a Zurigo dal 1924, a Vienna dal 1928, a Monaco di Baviera dal 1934 e a Tucumán dal 1948 al 1950. Allievo [...] di alcuni dei massimi esponenti della geografia germanica ottocentesca, quali F. von Richthofen e A. Penck, indirizzò i suoi interessi dapprima verso la climatologia e poi soprattutto verso la glaciologia (Gletscherkunde, 1917, totalmente rifatta nel ...
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