FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] e, probabilmente, dell'Aleardi, ne usava i mezzi stilistici e gli artifici letterari per esaltare nella vittoria germanica il frutto d'una presunta serietà e superiorità morale sulla frivola immoralità della Francia bonapartista.
In realtà, di ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] di O.; l'arcivescovato di Magonza a Guglielmo suo figlio naturale), O. poté affrontare con le forze riunite di tutta la Germania gli Ungari che nel 955 tornavano alla riscossa: fu la grande vittoria di Lechfeld, presso Augusta (10 ag.), che pose fine ...
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Architetto tedesco (Lockwitz, Sassonia, 1922 - Stoccarda 2010). Ha prodotto numerosissime opere, in particolare legate all'edilizia sociale, sperimentando l'uso di tutte le tecnologie e traendone stimolo [...] formali degli anni Ottanta e Novanta vicine al decostruzionismo, ma ancora riconducibili al funzionalismo organico di tradizione germanica. All'interno di una vasta produzione si ricordano: il complesso scolastico Auf dem Schäfersfeld a Lorch (1973 ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] . D. DCCCXVII" (Hoffmann, 1965, p. 125).
Membro della famiglia ducale beneventana, G., il cui nome è di chiara derivazione germanica, succedette al franco Teodemaro (777/778-796), durante il cui governo Carlo Magno aveva rilasciato il 28 marzo 787 un ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] il suo indirizzo di studio, di carattere vagamente muratoriano, entrò a contatto con il "metodo scientifico" di importazione germanica.
Dietro richiesta sua e del Giorgi, che si assunsero l'impegnativo lavoro, la Società romana iniziò nel 1878 l ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] di belle arti di Torino del 1880 uno dei tre premi con Il 27 ott. 1870a Colombey, episodio della guerra franco-germanica (L'Illustrazione italiana, 26 dic. 1880, pp. 400, 407 ripr.).
Con soggetti derivati dai suoi viaggi fu presente nelle maggiori ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] anche insegnante del F. unitamente a J. Hanisch, J. Jakob e F. S. Engelhart - gravitavano non soltanto studenti di nazionalità germanica ma anche del Trentino e di altre regioni italiane che, in materia di musica sacra, non avevano ancora istituzioni ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] Fide memoria rerum, I, 1 (1622-1700), Rom-Freiburg i.Br.-Wien 1971, pp. 56, 59 s., 69; J. Krasenbrink, Die Congregatio Germanica und die katholische Reform in Deutschland nach dem Tridentinum, Münster 1972, pp. 29 s., 78-82, 85 s., 114-117, 134, 147 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] interessi filosofici e di filosofia della storia, per far proprio il metodo di L. A. Muratori e della scuola germanica, il "metodo a freddo, consistente nel rovistare e ragionare i documenti".
Dopo alcuni scritti preliminari e altri di carattere ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] e dell'assassinio di A. Fr. Kotzebue, M. riusciva ad affermare l'egemonia austriaca in seno alla Confederazione germanica, abilmente guadagnando la Prussia e gli altri stati tedeschi a una politica di repressione poliziesca nelle conferenze di ...
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