FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] Circa il suo appellativo "de Frixono", A.M. Romanini (1973, p. 163) ha suggerito una provenienza, o almeno una formazione germanica; mentre Brivio (1992, p. 209) crede si tratti piuttosto dell'uso invalso, a quei tempi, tra i maestri, di attribuirsi ...
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Pittore svizzero (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo di O. W. Schirmer a Düsseldorf, poi di A. Calame a Ginevra. Viaggiò in Belgio e in Francia; soggiornò a Roma (1850-57 e 1862-66). [...] a Firenze (1874-85), a Zurigo (1884-92) e ancora a Firenze, dove ebbe a collaboratore, negli ultimi anni, il figlio Carlo. La sua arte, pur nella sua radice accademica, è documento dell'interesse della cultura germanica per i miti del mondo classico. ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] che inevitabilmente avrebbe aumentato ancora di più l'odio dei Tedeschi contro la Curia e tutti i preti e monaci cattolici in Germania.
Quando all'inizio di maggio del 1525 nel Trentino scoppiò la rivolta dei contadini, il C. si ritirò in un primo ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] del gruppo parlamentare del suo partito (1917), fu fautore convinto dell'espansione economica e coloniale germanica e dell'estensione territoriale della Germania in Europa, dalle Fiandre ai paesi baltici; solo più tardi (1918) riconobbe il fallimento ...
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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] a Treviri con particolari di freschezza e spontaneità; pregevole è una raccolta di poesiole, Bissula, dal nome della schiava germanica datagli come preda di guerra. Neppure il cristianesimo (A. pare si sia convertito dopo il 365) approfondì la sua ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] , I [1896], pp. 61-74; Manuale sulla mitologia babilonese-assira, Milano 1899; La mitologia classica, Firenze 1912; Mitologia germanica, Milano 1923).
Nel 1893 il B. fu costretto, per sopravvenuta sordità, ad abbandonare l'insegnamento, passando alla ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] nel 1890 la legge contro i socialisti, B. vide rinnovare a suo carico il mandato di cattura da parte della polizia germanica e dovette perciò prolungare di altri dieci anni il soggiorno all’estero, fino a quando il nuovo cancelliere Bülow, nella ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della mitologia germanica", 1886-89). Tra le altre opere, si segnalano gli scritti nati da un soggiorno in Italia, Römerska sägner om ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] Genova 1648), orazione funebre; Adelaide (Genova 1649; Milano 1650; in tedesco, Straubing 1659), paneginico storico della imperatrice germanica, sposa di Ottone I; Enneade panegirica (Bologna 1650), nove paneginici in onore di s. Francesco Saverio; L ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] ), l'Evangelienbuch, noto anche come Evangelienharmonie o Krist. Il dialetto è francone renano, la dedica a Ludovico il Germanico è uno degli elementi che consentono una datazione, sia pure approssimativa, attorno all'870. L'importanza del poema ...
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