FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] Circa il suo appellativo "de Frixono", A.M. Romanini (1973, p. 163) ha suggerito una provenienza, o almeno una formazione germanica; mentre Brivio (1992, p. 209) crede si tratti piuttosto dell'uso invalso, a quei tempi, tra i maestri, di attribuirsi ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Marcantonio, tuttavia, per motivi che non si conoscono, la situazione economica della famiglia era peggiorata. La lontana origine germanica, dalla città di Magonza, che secondo Bortolan si potrebbe inferire dal cognome, è tutta da dimostrare; quel ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] di belle arti di Torino del 1880 uno dei tre premi con Il 27 ott. 1870a Colombey, episodio della guerra franco-germanica (L'Illustrazione italiana, 26 dic. 1880, pp. 400, 407 ripr.).
Con soggetti derivati dai suoi viaggi fu presente nelle maggiori ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] G. nella realizzazione del reliquiario, ma non è da escludere che egli fosse stato scelto proprio per la sua probabile origine germanica.
Secondo quanto ci ha tramandato il pittore Neri di Bicci nelle sue Ricordanze, nel 1461 G. teneva bottega in via ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] nel Nord d'Italia e internato in un campo presso Udine dove fu costretto a lavorare per la Flak, la contraerea germanica. Evaso, tornò a Firenze dove rimase in clandestinità per alcuni mesi fino alla Liberazione, continuando a inventare storie e ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] [1941], pp. 182-205) - era ispirato, più che agli allora saltuari studi italiani, a quelli più consistenti di area germanica e anglosassone. Forlani Tempesti e Prosperi Valenti Rodinò sottolineano tuttavia come gli studi del mae-stro del G., Pietro ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] di Varo nel 9 d.C.), in cui si narrava l'epilogo della vicenda, riportato da Tacito negli Annales, quando Germanico sconfisse a sua volta i Germani di Arminio. A Torino lo J. espose anche il bronzo Mariella, i marmi Ines e Marion, il gesso Sasà mio ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] di Venezia del 1948 e del 1950. Nel 1947 ottenne uno studio all'interno di villa Massimo, a Roma, già sede dell'Accademia germanica, accanto a Mazzacurati, R. Guttuso ed E. Greco: il L. vi risiedette sino al 1956, quando la villa fu restituita al ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contro la BCI, promossa dai nazionalisti guidati da G. Preziosi e M. Pantaleoni, che l'avevano accusata di essere una "banca germanica" per i suoi passati legami con la finanza austro-tedesca. Il F. e Toeplitz, designati dallo stesso Joel come suoi ...
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