TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] la necessità di trovare lavoro all'estero: gli emigrati turchi superano il milione di unità e circa il 60% è ospitato in Germania. Accanto ai numerosissimi villaggi (parecchi dei quali con meno di 1000 ab.), si contano 21 città che superano i 200.000 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sul colle Palatino, vicino al monastero di S. Cesario.Poco purtroppo è noto anche dei p. che gli Ottoni fondarono in Germania. Fra questi vanno ricordati Magdeburgo, eletta a capitale da Ottone I, Grone, Pöhlde, Werla, Tilleda, per i quali i dati ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] c. con tombe a tumulo sono quelle a Gnesdovo e a Grobin in Russia, a Swielubie in Polonia, a Ralswiek e a Haithabu in Germania e a Birka in Svezia. Alcune fonti testimoniano l'usanza di uccidere e seppellire con il capo anche la vedova e i servi, per ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] . e perdurato a lungo nel Vicino Oriente di influenza ellenica; se ne sono trovati numerosi dal Vicino Oriente alla Germania, alla Gran Bretagna, databili fino al 4° secolo. Alcuni di essi presentano solo una calotta di listelli incrociati che lascia ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] costruttive e ornamentali. Condizioni ambientali e scelte di carattere tecnico-costruttivo - tra cui, particolarmente nell'area germanica, l'impiego prevalente di materiali deperibili quali il legno (v. Architettura in legno), responsabile tra l ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] In effetti la chiesa gallica del sec. 3° si organizzò solo nell'area narbonense, nella valle del Rodano e nella Germania, mentre uno sviluppo più capillare si raggiunse solo con l'età costantiniana. Da quel momento si può anche rilevare una numerosa ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] chiesa - della lastra funeraria con l'iscrizione "Wideramn", un giovane personaggio di rango di stirpe germanica, probabilmente convertitosi dall'arianesimo. L'iscrizione, preceduta da un triplice cristogramma interpretato come riaffermazione del ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] , anche la compiutezza tecnica vien meno.
Nella rude, fantasiosa bellezza della o. barbarica (v. celtica, arte; nordico-germanica, arte) inutilmente cercheremo le larghe, sottili, eleganti volute della filigrana usata nell'o. greca o i miniaturistici ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] naiskoi a figure intere a tutto rilievo, scarsamente replicati in Italia settentrionale (Aquileia) e più di frequente nell'Europa gallo-germanica, dove anche si vede non di rado (Sens, Soisson, Trier, Arlon) la nicchia a catino nella quale le figure ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'887 dalle autorità locali costrette a supplire l'incapacità del potere centrale; mentre a O del Reno Enrico I di Germania si sforzò di creare una rete di fortezze per proteggere il suo regno dagli scorridori ungari. Alla necessità di difendersi ...
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