Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] e Baroni, Manzoni, Nardone e Nardoni –, per i quali la terminazione, pur confusasi nell’incrocio tra declinazione latina e germanica, può considerarsi parte del nome base e non un suffisso aggiunto.I cognomi in -one sono soprattutto meridionali e ...
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Alda Rossebastiano è professore onorario dell’Università di Torino, dove è stata titolare della cattedra di Storia della lingua italiana. Nel medesimo Ateneo ha inoltre assunto la docenza di Filologia [...] di Córdoba e dell’Espírito Santo). Si occupa di toponomastica e antroponimia, lessicografia plurilingue (romanza e germanica), relazioni di viaggio, varietà linguistica e culturale del Piemonte. È coautrice del Dizionario di toponomastica. Storia ...
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I nomi provenienti dal latino sono in gran parte sia maschili sia femminili ambigeneri: nella gens Iulia si ritrovano i maschi detti Iulius e le femmine dette Iulia. L’onomastica d’origine ebraica, greca, [...] germanica che ha formato con la latina la gra ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] una nuova difesa (muro o fossato); un centro rurale fortificato anche solo da un fossato. Dal 12° sec., mentre in Germania la parola passava a indicare la rocca feudale, in Italia rimase a indicare nel villaggio fortificato il gruppo delle abitazioni ...
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Ultimo figlio di un rabbino, Victor Klemperer nacque a Landsberg an der Warthe (ora Gorzów Wielkopolski, Polonia) nel 1881. Studioso di filologia romanza e germanica formatosi con Carl Vossler (Kämper [...] 2001), si convertì al protestantesimo (una prima ...
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Dentro-fuori, altrove Franco Sepe è poeta nato a Fondi nel 1955, ma dagli anni ’70 risiede in Germania, dove insegna Letteratura italiana all’Università di Potsdam. È un uomo mite, dalla parola misurata, [...] dalla voce corroborata dall’asprezza germanica ...
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Prendiamo volentieri spunto da un quesito inviatoci dalla gentile professoressa Brunella Sivio: «Desidererei sapere come mai la voce "Elba" intesa come fiume della regione germanica è considerata, nell'Enciclopedia [...] Treccani, di genere femminile». Pr ...
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(ted. Deutscher Bund) Unione composta dai principi sovrani e dalle città libere della Germania, istituita con l’Atto fondamentale di Vienna dell’8 giugno 1815. Suoi scopi furono la sicurezza interna ed estera, l’indipendenza e l’integrità dei...
Lingua o dialetto facente parte del gruppo di lingue di origine indoeuropea che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: a) orientale, rappresentato dal gotico, oggi estinto ma documentato da...