Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] I cognomi uscenti in -olfo (e -ulfo)Neppure in questo caso si tratta di vero suffisso, ma di un componente dei nomi germanici in -olfo (da *wulfa ‘lupo’), assente nel lessico ma frequente in onomastica al punto da essere considerato elemento neutro e ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] per stabilizzarsi nell’ultima età medioevale, tra il XIII e il XIV secolo (questo processo interessa tutta l’Europa romanza e germanica fra il X e il XVI secolo quando nei diversi Paesi vari tipi di aggiunti diventano ereditari, trasmessi di padre in ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] lingue: così Busto Garolfo-Mi combina il latino bustum ‘bruciato’, allusivo evidentemente a una terra inaridita, con un nome di persona germanico; lo stesso in Castel Gandolfo-Rm, un castellum latino ma un nome personale (o di famiglia) di origine ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] sociali in termini familiari e a riportare ogni modo di aggregazione sociale a strutture familiari, la società guerriera germanica si modella sulla famiglia, crea «artificiali» legami di paternità e di fratellanza tra i suoi membri […]. Accanto ai ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] di ricostruzione: così Altopascio (Lucca), un centro abitato sorto nel Medioevo e in origine legato a un nome di persona germanico simile a Teutpasio fu avvicinato nei secoli ai più correnti alto, passo, pascere (Marcato in Gasca Queirazza et al ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] da Chiusa di Pesio-CN, taggiascu da Taggia-IM, curzesk da Correggio-RE. Rarissimi sono quelli con -engo/-ingo (di origine germanica): per es. abbadengo o abbadingo da Abbadia S. Salvatore-SI; con -occo: bustocco da Busto Arsizio-VA; con -inò (solo ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] ’esse lombarde (Cambiago, Cavenago, Colciago, Colnago, Gussago). Che cosa indica nei cognomi il suffisso -engo?È d’origine germanica ed esprime appartenenza o relazione, formando soprattutto toponimi prediali (come -ano, -asco, -ate ecc.). Si ritrova ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] non è Rosa + Lia: Rosalia potrebbe derivare, attraverso un intermedio Rosolina, dal francese Roscelin o Rocelin, di origine germanica, introdotto in Sicilia dai Normanni. E consente all’Antonio Pizzuto del romanzo Signorina Rosina la possibilità d ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] ), così come quelli greci, rilanciati in epoca rinascimentale, mentre a partire dal medioevo si innesta l’onomastica germanica, accanto alle neoconiazioni in volgare in funzione affettiva o descrittiva, ancora trasparenti dal punto di vista semantico ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] ; nel secondo: d’argento, al leone di rosso al capo d’azzurro». Ma Gambara corrisponde a un nome personale d’origine germanica, probabilmente alla base anche di Gambarana-Pv e di Gamberale-Ch (che ha un unico grande crostaceo nello stemma).Rocca d ...
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(ted. Deutscher Bund) Unione composta dai principi sovrani e dalle città libere della Germania, istituita con l’Atto fondamentale di Vienna dell’8 giugno 1815. Suoi scopi furono la sicurezza interna ed estera, l’indipendenza e l’integrità dei...
Lingua o dialetto facente parte del gruppo di lingue di origine indoeuropea che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: a) orientale, rappresentato dal gotico, oggi estinto ma documentato da...