BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 480-431 a.C. (Röm. Mitteil., XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata la ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] all’attività espositiva del gruppo: quadri morandiani vennero così inviati alla Mostra itinerante della giovane arte italiana in Germania del 1921 (nella quale si registrò la vendita di una natura morta) e alla mostra della Primaverile fiorentina ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] le sue preoccupazioni piuttosto che lusingare le sue ambizioni. La "defensio Ecclesiae "rimase così legata alla" regalis tuitio. germanica, il re si attenne alla dignità di "patricius Romanorum" ed ai poteri non bene definiti che egli ne poteva ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ma prima di tutto comporre la pace tra i principi tedeschi: compiti, tutti questi, che erano impossibili nell'atmosfera ostile della Germania prima della Riforma.
B. partì da Mantova il 19 genn. 1460 e dopo un breve soggiorno a Venezia (29 gennaio-1 ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] procrastinare a lungo l'annessione dell'Austria al Reich. Di qui, nel momento stesso in cui si operava l'accostamento alla Germania, la spinta ad un rilancio della politica italiana nell'area danubiano-balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 1907, p. 124; Monumenta Uscocchorum…, a cura di C. Horvat, I, Zagrabiae 1910, pp. 283, 324 n. 1; Atti della nazione germanica artista … di Padova, a cura di A. Favaro, II, Venezia 1912, pp. 272, 274; Nuntiaturberichte aus Deutschland…, s. 4, III, a ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] per la storia d'Italia, LV; Liudprandi Opera, a cura di i. Becker, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Germanica runi, Hannover-Leipzig 1915; Constantini Porphyrogeniti De cerimoniis aulae byzantinae, a cura di I. I. Reiske, Bonnae 1829, in ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Adamo Smith, egli aveva aderito, con il gruppo toscano, alla battaglia contro le dottrine "socialiste della cattedra" di marca germanica, trovandosi ancora una volta al seguito di U. Peruzzi, ora sindaco di Firenze e capo della consorteria, nonché ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] tra il luglio e il dicembre del 1829 si era ristabilito in salute e che aveva ripreso lena al lavoro, si recò in Germania, a Bonn, dove accompagnò il giovane Carlo Arconati negli studi universitari e dove trovò la stima e l'appoggio di G. B. Niebuhr ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ad Petrum, come quello introduttivo e fondamentale della necessità della concordia di tutti: qui contro il pericolo della "barbarie germanica", che riprende il luogo comune della bruta e cieca violenza dei Tedeschi e serve ad introdurre quello della ...
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