SVEVIA (A. T., 56-57)
Arrigo LORENZI
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Nel più ampio senso, è la regione storica compresa fra il Reno a O. e il Lech, la Wornitz e la Sulzach a E. ed estesa da S. a N. dalle Alpi al corso superiore [...] Ravennate e da Paolo Diacono, a questo territorio si dava anche il nome di Alamannia, dal nome degli Alamanni, la popolazione germanica che, superato il limes dell'Impero romano, nel sec. III si era stabilita nel territorio a N. del lago di Costanza ...
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PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] slavi hanno avuto luogo a Bratislava, Sofia, Belgrado. Nei discorsi ufficiali è stata celebrata la "vittoria comune" degli Slavi sulla Germania. Si è voluto vedere nella cambiata situazione l'inizio di un'era nuova per il mondo slavo, che si sarebbe ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] da Leone e dal popolo di Costantinopoli, ebbe il sopravvento. Nel 471 Aspar fu ucciso e con lui cessò l'influenza germanica a Costantinopoli. Nel febbraio 474 morì Leone I dopo aver designato come suo successore il nipote Leone II, figlio di Ariadne ...
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La località, durante la fase finale della seconda Guerra mondiale, ha dato il nome ad un'ardita azione aeroportata, tentata dagli Alleati (settembre 1944) nell'intento di portare loro truppe al di là della [...] contro di esse sia contro le truppe alleate che tentavano di sfruttare la sorpresa prodotta dall'azione aerea; la reazione germanica fu, inoltre, aiutata dal persistente maltempo e dalla nebbia che, coprendo fittamente per più giorni la zona dove si ...
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GOLDIE, Sir George Dashwood Taubman
Luigi Villari
Amministratore coloniale ed esploratore britannico, nato nell'isola di Man il 26 maggio 1846, morto a Londra il 22 agosto 1925. Fu educato alla Reale [...] esteso e ricco territorio. In seguito a conflitti con la Francia, la Gran Bretagna, su proposta del G., cedette alla Germania una striscia di territorio fra Adamawa e il lago Ciad, chiudendo così il passo alle spedizioni francesi provenienti dall'est ...
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OSCAR I re di Svezia e Norvegia
Sture BOLIN
Nato a Parigi il 4 luglio 1799, morto a Stoccolma l'8 luglio 1859. Figlio unico del maresciallo Bernadotte, poi re di Svezia col nome di Carlo XIV Giovanni, [...] il governo, specialmente nel campo della politica estera. Durante la guerra del 1848-49 tra la Confederazione germanica e la Danimarca vennero mandate truppe svedo-norvegesi in Danimarca, senza tuttavia prendere parte alle operazioni militari contro ...
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LATHAM, Robert Gordon
Carlo Tagliavini
Etnologo e linguista inglese, nato nel 1812 a Billinborough (contea di Lincoln) e morto il 9 marzo 1888 a Putney. Si dedicò dapprima alla medicina; ma ben presto [...] relativi alla sua lingua materna, l'inglese; approfonditosi, senza l'aiuto di maestri, nei principî della linguistica indoeuropea e germanica, applicò il metodo di Bopp e di Grimm all'inglese, e già nel 1851 pubblicò il suo eccellente Treatise of ...
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MASSMANN, Hans Ferdinand
Leonello Vincenti
Patriota e filologo tedesco, nato a Berlino il 15 agosto 1797, morto a Muskau il 3 agosto 1874. Volontario di guerra nel 1815, studiò a Berlino e a Jena, essendo [...] che, fecondando le tendenze pedagogiche col gusto della ricerca linguistica e storica contribuì al formarsi d'una coscienza di razza germanica.
Bibl.: W. Scherer, in Allgemeine deutsche Biogr.; C. Euler e R. Hartstein, H. F. M., Berlino 1897 (con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] che ha importanti ricadute anche sul piano culturale e che conduce a una vicinanza sempre più stretta con il mondo austro-germanico. Non è certo il caso di soffermarsi su questo fenomeno. Per i giuristi, o almeno per una parte di essi, guardare ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] eos qui presentes fucrunt quando Formosus inthronizatus est).
L'ipotesi della sua origiáe germanica è unicamente fondata sull'uso di una parola di stampo germanico, "vindile" (= Wendel, arcolaio), che però A. sente come di indubbio etimo latino ...
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