ILJA Muromec (pron. murómezz)
Ettore Lo Gatto
Nelle byline (v.) russe è il più popolare degli eroi del ciclo epico di Kiev. Numerose sono state le interpretazioni della sua figura, secondo le varie tendenze [...] Russia contro i nemici d'Oriente; mentre alcuni hanno rilevato i punti di contatto con l'epica scandinava, germanica, celtica, slavo-meridionale, altri hanno insistito sulle influenze persiane o caucasiche; altri infine hanno cercato di ricostruirne ...
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TOCH, Ernst
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Vienna il 7 dicembre 1887. Studiò dapprima medicina e filosofia: in musica può considerarsi come un autodidatta. Fu insegnante a Mannheim.
Ha [...] sua musica soprattutto l'evidenza dei valori costruttivi, in una scrittura fortemente contrappuntistica e armonicamente assai spinta. Può essere considerato tra gli esponenti più significativi della nuova scuola germanica che fa capo a P. Hindemith. ...
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Nel 1940 rimpatriato e promosso generale di armata; dal dicembre 1940 al febbraio 1943 capo di S. M. generale; durante tale periodo promosso maresciallo d'Italia per merito di guerra. Chiamato a Frascati [...] ben chiaro se la sua morte debba attribuirsi al rifiuto di collaborare con i Tedeschi o dipendente dall'aver redatto, dopo il 25 luglio, un memoriale (caduto l'8 settembre in mano germanica) contenente gravi dichiarazioni antifasciste e antitedesche. ...
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Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile 1942) fu approvato con r.d. del 28 ottobre 1940. Fu redatto da L. Conforti, che si valse del consiglio di illustri professori, [...] , che frattanto aveva acquistato un proprio autonomo statuto e guadagnata una nuova impronta sistematica sulle orme della dottrina germanica, il codice del 1940-42 si discosta sensibilmente da quello del 1865, che alla indifferenza rispetto alle ...
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MINISTERIALI
Francesco CALASSO
. Si trovano già ricordati nel basso impero, ma soprattutto nella società dell'alto Medioevo si presentano come una classe sociale con caratteri proprî. Furono originariamente [...] dalla loro condizione originaria, quando, nel primo caso, il signore privato concesse loro le armi - che secondo la concezione germanica solo i liberi eran capaci di portare - e si fece accompagnare da essi in guerra; nel secondo caso, quando il ...
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GRIMM, Wilhelm Karl
Lorenzo Bianchi
Nato a Hanau il 24 febbraio 1786, morto a Berlino il 16 dicembre 1859, germanista, fratello e collaboratore di Jacob (v.), ebbe comuni con lui in massima parte anche [...] a cura di R. Steig, Gütersloh 1890), preziosa raccolta di quasi tutti i documenti dell'antica leggenda eroica della Germania. Di lui si devono ricordare anche numerose edizioni critiche d'antichi testi tedeschi, con importanti commenti linguistici e ...
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GAGERN, Heinrich, barone von
Mario MENGHINI
Uomo di stato tedesco, nato a Beyreuth il 20 agosto 1799, morto a Darmstadt il 22 maggio 1880. Frequentò la scuola militare di Monaco e fu presente alla battaglia [...] di Worms alla Camera, dove, in seguito alla rivoluzione di febbraio (1848) perorò l'idea d'una confederazione germanica. Ministro del granduca d'Assia, si dimise poco dopo, essendo stato eletto presidente del parlamento preparatorio di Francoforte ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] non intendere più neppure i suoi grandi, che richiedevano di essere collocati sullo sfondo mondiale e non su quello regionale (La Germania che abbiamo amata, in Pagine sparse, 2° vol., 1960, pp. 518-19).
Quando scriveva queste parole e, per dir così ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] del sec. 9°. L’etimo della parola è incerto. Secondo alcuni si ricollegherebbe a una voce germanica che significa «bestiame», secondo altri a un’altra voce germanica equivalente a «bene». E beni concessi dal re o dai maestri di palazzo a loro fedeli ...
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Herold, Johannes
W. Theodor Elwert
Umanista (Höchstädt 1511 - Basilea c. 1570). Dal luogo di nascita prese il nome latinizzato Hochstattensis, oppure Acropolita; dopo aver avuto la cittadinanza di Basilea [...] benemerito degli studi storici ed ebbe la cittadinanza nel 1556. Scrisse in latino molte opere di storia germanica, svizzera, ecclesiastica, una cronologia della Pannonia, dialoghi, panegirici e due tragedie.
Curò l'editio princeps della Monarchia ...
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