Storico italiano (Milano 1902 - ivi 1963). Prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Pisa, Genova, Milano, allievo di E. Besta, è passato da ricerche sulla continuità delle istituzioni [...] nel Medioevo all'analisi dei caratteri giuridici e religiosi del mondo longobardo, come esempio di adattamento di una cultura germanica in un contesto romano e bizantino. La vastità dei suoi interessi (Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] livello dei tentativi scolastici. Poeti di tutti i paesi germanici hanno fornito la prova che nelle loro lingue i metri suoi forti contrasti di tempi può rasentare le tendenze espressive del germanico antico. Ciò che lo rende più libero è la mancanza ...
Leggi Tutto
FRÖHLICH, Abraham Emanuel
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato il 1° febbraio 1796 a Brugg, morto ad Aarau il 1° dicembre 1865.
Diede subito il suo meglio nei Lieder und Bilder aus den Jahreszeiten [...] nelle prime Fabeln (1825). Contro la montante marea rivoluzionaria e francesizzante, sentendosi vindice della tradizione elvetica e germanica, lanciò nel 1843 gli epigrammi del suo Junger Deutsch-Michel, continuati più tardi dai Reimsprüche aus Staat ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ove perorò l'italianità del Trentino ed il suo distacco dalla Confederazione germanica.
Dopo i preliminari di pace di Villafranca la famiglia fu costretta ad emigrare e si stabilì a Novara. Rimasto prematuramente orfano del padre (1862), l'E., con l' ...
Leggi Tutto
Uomo politico prussiano (Lübben 1805 - Crossen 1882). Divenuto ministro dell'Interno (1848), collaborò all'elaborazione della costituzione prussiana del 5 dicembre che, dietro sua ispirazione, fu modificata [...] Presidente del consiglio e ministro degli Esteri (1850-58), dovette siglare con l'Austria (1850) la convenzione di Olmütz, che riconduceva la Confederazione germanica nell'orbita politica austriaca. Si dimise dopo la nomina di Guglielmo I a reggente. ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Ugo
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Napoli nel 1863, morto a Courmayeur il 1° agosto 1899, professore di economia politica all'università di Camerino e poi di scienza delle finanze a Pavia. [...] prevalentemevte di problemi finanziarî.
Tra le sue opere ricordiamo: L'assicurazione operai nella scienza e nella legislazione germanica (Roma 1885); Il fondamento scientifico dell'economia dello stato (Napoli 1888); I dati statistici della finanza ...
Leggi Tutto
LIMAN von Sanders, Otto
Alberto Baldini
Generale tedesco, nato a Stolp (Pomerania) il 17 febbraio 1855, morto a Monaco (Baviera) il 22 agosto 1929. Ufficiale di cavalleria a 19 anni, percorse in quell'arma [...] Il L. rimase consigliere dello Stato Maggiore turco e quando nella guerra mondiale la Turchia si schierò a fianco della Germania assunse il comando delle truppe turche nel Caucaso. Sferratosi poi l'attacco franco-inglese per forzare gli Stretti, il L ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] seguito di violente lotte per la supremazia di un gruppo su altri.
La tribù resta a lungo l’organizzazione basilare del mondo germanico e, in tale direzione, sono i vincoli di parentela e di sangue, oltre al riconoscersi in miti comuni o al rimandare ...
Leggi Tutto
TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] , ma nel 787 (o 788) venne in potere di Carlomagno.
Solo allora incominciò l'introduzione di consuetudini e leggi germaniche, contro le quali la città (ancora organizzata come numerus) protestò vivamente insieme con gli altri Istriani nel placito del ...
Leggi Tutto
GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] humilissimo loco e fossero investiti dei primi possessi dal monastero di San Benedetto Polirone. La pretesa origine germanica e la parentela con gli Ottoni sono di creazione prettamente aulica. Il primo nome fu dei Corradi di Gonzaga; l'inurbamento ...
Leggi Tutto