Pfordten, Ludwig Karl Heinrich von der
Politico tedesco (Ried, Baviera, 1811-Monaco di Baviera 1880). Ministro degli Interni del regno di Sassonia (1848-49), fu poi ministro degli Esteri e presidente [...] del Consiglio in Baviera. Sostenne un rafforzamento della Baviera e degli altri Stati minori nell’ambito della Confederazione germanica in modo da costituire un contrappeso all’Austria e alla Prussia. Per la sua politica reazionaria all’interno fu ...
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Uomo politico (Darmstadt 1802 - ivi 1880), nominato nel 1850 presidente dei ministri dell'Assia. Responsabile della condotta della politica interna ed estera granducale, impresse a quest'ultima un'impronta [...] , con l'aiuto della Baviera e della Sassonia, di costituire un fronte unico tra i minori stati della Confederazione germanica. Nella guerra del 1866 si schierò dalla parte dell'Austria. Nel 1871, su richiesta della Prussia, lasciò ogni carica ...
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UGO detto Candido (o Blancus o de Caldario)
Pio PASCHINI
Lorenese, monaco di Remiremont, nella diocesi di Toul, fu favorito da papa Leone IX che lo ordinò e lo fece cardinale prete di S. Clemente. Sotto [...] . Fu di nuovo scomunicato a Quedlinburg in Sassonia il 20 gennaio 1085. Egli era allora legato di Clemente III in Germania. Dopo questa sentenza U. divenne vescovo di Fermo, prima del 1093 ebbe da Clemente III il vescovado suburbicario di Palestrina ...
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Vocabolo latino accolto in tedesco (Präsidium) e da questo passato al russo (prezidium) e ad altre lingue slave con il significato di presidenza, direzione, ufficio di presidenza, di direzione.
Nella Repubblica [...] è organo direttivo del Parlamento, dotato anche di speciali funzioni giudiziarie; il Bundespräsidium, nella disciolta Confederazione Germanica, rappresentò la più alta istanza politica impersonata dal 1815 dall’imperatore d’Austria e poi (1871-1918 ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] o anatolica (estinta); indoiranica (sanscrito, hindi, bengali, romanè ecc.; persiano, pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente nel Nord-Ovest della Cina); celtica (famiglia anticamente diffusa in ...
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(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] Serbi di Lusazia, P., Pomerani e Polacchi). Sommerse e assorbite dalla spinta germanica, queste tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al 18° secolo.
La lingua polabica fu usata anche ...
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Giurista (Magdeburgo 1619 - Jena 1692), assessore nel tribunale di Halle, poi (1646) prof. nell'univ. di Jena; esercitò pure varie cariche amministrative. Autore di oltre duecento opere, fra le quali: [...] rusticorum (1656); Syntagma iuris civiliis universi (1658-63); Ius sacrum iustinianeum (1668); Iurisprudentia romano-germanica forensis (1670); Dissertationes criminales (1671); Decisiones sabbathinae (1677); Commentarius ad lib. V Decretalium (1691 ...
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Titolo («Salvatore») di un poema di circa 6000 versi, scritto attorno all’830 in dialetto sassone e considerato una delle opere più significative della letteratura tedesca delle origini. L’autore, di certo [...] un monaco forse operante a Fulda, vi celebra la grandezza del Salvatore, tentando una compenetrazione fra messaggio evangelico e tradizione ideale germanica. ...
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Città della Germania (202.929 ab. nel 2007), capitale della Turingia, sul fiume Gera, subaffluente dell’Elba, a O-SO di Lipsia. È sede di numerose industrie attive nei settori elettrotecnico, meccanico, [...] e stradali.
Storia
Godette di un notevole sviluppo nel Medioevo come sede di numerosi monasteri e della corte imperiale germanica; tuttavia non riuscì a ottenere l’autonomia dagli arcivescovi di Magonza, che vi dominarono dal 745 al 1802 (tranne ...
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Generale francese (Rozoy-sur-Serre, Aisne, 1810 - Compiègne 1892). Partecipò alle battaglie di Magenta e Solferino; nel 1867, messo a capo del corpo di spedizione che operò in difesa del papa, batté i [...] garibaldini a Mentana (nel suo rapporto usò la nota frase: nos fusils chassepots ont fait merveilles). Nella guerra franco-germanica del 1870-71 tenne una condotta che non fu esente da critiche nelle battaglie di Wörth, di Spickeren, di Beaumont e di ...
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