THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] fondata un'università, che, presto fiorente, divenne, anche per l'impulso del Th., il centro più vivo della cultura germanica, l'anima del movimento pietista in religione, di quello illuminista in filosofia.
A Halle il Th. dominò fino alla morte ...
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Schützen In Alto Adige, appartenenti a un’organizzazione paramilitare che si ispira ad antichi corpi di tiratori scelti del Tirolo e della Baviera per rivendicare le tradizioni locali insistendo, in polemica [...] più o meno esplicita con lo Stato italiano, sulla propria appartenenza culturale ed etnica all’area germanica. ...
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. I Longobardi chiamavano arimanni i guerrieri accantonati in stabili guarnigioni, in certi punti particolarmente importanti, e direttamente dipendenti dal re. Le glosse Vaticana e Cavense interpretano [...] arimanno come exercitalis qui sequitur scutum regis. La derivazione del nome è prettamente germanica: arimann, cioè "uomo dellesercito". Questi guerrieri avevano terre, concesse loro preditariamente per il loro sostentamento, che non potevano ...
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UDET, Ernst
Corrado SAN GIORGIO
Generale e asso tedesco dell'aviazione, nato a Francoforte sul Meno il 26 aprile 1896, morto il 18 novembre 1941. Fin dal 1909 prese parte ad esperimenti di volo; all'inizio [...] della prima Guerra mondiale si arruolò nell'aviazione germanica; fu pilota da caccia e divenne uno dei primi assi tedeschi, avendo riportato 62 vittorie aeree. Con l'avvento al potere di Hitler ebbe il grado di colonnello nella ricostituita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] da un grande transetto, tra 802 e 819. Eloquente simbolo di renovatio, l’atrio ha una lunga continuità d’uso in area germanica nel X e XI secolo (St. Maximin a Treviri, metà X sec.; cattedrale di Magdeburgo, a partire dal 968; Trinità di Essen ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Golfo: l’escursione termica annua non è rilevante (tra gli 8 -9 °C dell’Islanda e i 16-17 °C del Bassopiano Germanico), e le temperature medie di gennaio si mantengono per lo più sopra 0 °C; le perturbazioni atlantiche vi provocano in tutto l’anno ...
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Figlia (sec. 1º d. C.) di Segeste, capo germanico, rapita da Arminio che la fece sua sposa. Presa prigioniera (15 d. C.) dai Romani, ornò (17) il trionfo di Germanico. In tutte le leggende o opere letterarie [...] ispirate ad Arminio, T. è rappresentata come l'ideale donna germanica, intrepida e fedele. Dubbia l'identificazione con T. del personaggio rappresentato in una statua marmorea ora esposta nella Loggia dei Lanzi a Firenze. ...
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Storico della letteratura e delle religioni (Mingolsheim, Baden, 1796 - Karlsruhe 1871); prof. (dal 1819) nell'università di Heidelberg, poi (1827) a Löwen, fu infine (dal 1835) direttore dell'Archivio [...] . Muovendo dalla storiografia religiosa romantica e da ideali di conservatorismo studiò soprattutto l'antica religione germanica; pubblicò preziosi testi medievali. Opere: Geschichte der Heidentums im nördlichen Europa (1822); Untersuchungen zur ...
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NEUSTRIA
Giuseppe Martini
. Le frequenti spartizioni del regno franco tra i discendenti di Clodoveo e le continue guerre civili che le accompagnarono, produssero già fin dal sec. VI una scissione tra [...] le regioni orientali della Gallia e quelle occidentali. Le prime, su cui l'invasione germanica aveva impresso un'orma più profonda, furono comprese sotto la denominazione Austria o Austrasia (v.), cioè regno dell'est. In antinomia all'Austrasia si ...
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TRISSINO DAL VELLO D’ORO, Gian Giorgio (Giovanni Giorgio). – Nacque il 22 luglio 1877 a Vicenza. Il padre, il conte Giovanni Giorgio Trissino dal Vello d’Oro (1835-1910), apparteneva a una famiglia di [...] conti palatini risalente al X secolo, presumibilmente di origine germanica, con vasti possedimenti nel Vicentino e che vantava tra gli antenati l’umanista e letterato del Rinascimento Giovan Giorgio Trissino. La madre, Elena dei conti di Thiene (1846 ...
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