Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente (Amiens poco dopo il 300 - Lione 353 d. C.). Generale di stirpe germanica, fu al servizio di Costante; mentre questi veniva ucciso in una congiura, M. fu proclamato [...] Augusto ad Autun (350). La sua autorità si estese su gran parte delle province occidentali. Sconfitto da Costanzo II a Mursa in Pannonia e a Monte Seleucio nelle Alpi Cozie, si uccise ...
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MAROBODUO (Maroboduus, anche Marobodus)
Arnaldo Momigliano
Re della tribù germanica dei Marcomanni al tempo di Augusto. Nella sua giovinezza fu a Roma ospite dell'imperatore. Circa il 9 a. C., dopo le [...] a chiedere aiuto all'imperatore. Ma questi ritenne infido M., e in omaggio del resto alla politica di non intervento in Germania, decisa dopo la rotta di Teutoburgo, lo confinò a Ravenna, dove M. visse ancora 18 anni.
Bibl.: V. le storie generali ...
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SOODEN (A. T., 52-53-54)
Guido Ruata
Stazione idrominerale germanica, nell'Assia, posta a 150 m. s. m., sulla riva sinistra del fiume Werra, di contro ad Allendorf, con cui forma un unico agglomerato. [...] Le due città a partire dal 1929 sono unite anche amministrativamente. Sooden possiede acque clorurato-sodiche fredde, usate per bagni, inalazioni, bevanda. Indicazioni terapeutiche: reumatismo, scrofolosi, ...
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SODEN (A. T., 52-53-54)
Guido Ruata
Stazione idrominerale germanica, nell'Assia, situata 15 km. a NO. di Francoforte sulle pendici meridionali del Taunus, a 160-230 m. s. m., con 3275 ab. Vi sono numerose [...] sorgenti clorurato-sodiche carboniche a temperature variabili da 15° a 30°, usate per bevanda, bagni, inalazioni. Indicazioni terapeutiche: malattie delle vie respiratorie, asma, affezioni cardiovascolari. ...
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WOLFDIETRICH
Bruno Vignola
Nome di un eroe della saga popolare germanica, le cui gesta, variamente intrecciate con la leggenda poetica di Ortnit, formano oggetto di varî poemi epici tedeschi del sec. [...] XIII, tramandatici in manoscritti posteriori. La leggenda di W., la quale, a prescindere da alcuni motivi che caratterizzano le diverse redazioni, narra sostanzialmente le vicende di un giovane re bandito ...
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Nacque nel 1579 nel castello di Haroué (antica grafia Harouel) in Lorena; morì a Provins il 12 ottobre 1646. Restò nella tradizione come il tipo per eccellenza del cavaliere Luigi XIII: prestante e ardito, dispendiosamente elegante, dal motto arguto e dal polso d'acciaio, solido e fatuo a un tempo, pronto e instancabile a ogni battaglia, di Marte o di Venere (si vanta di aver bruciato un giorno seimila ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] in cui raccolse il materiale per la sua opera futura, la ricostruzione cioè dell'espandersi, in età preistorica, dei Germani in Germania.
Tutto il suo lavoro poggia su un principio metodologico, la cui affermazione segnò l'inizio di un nuovo periodo ...
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Nel 1943, dopo la disfatta germanica a Stalingrado, fu soppressa la Repubblica autonoma dei Calmucchi, e il suo territorio (74.200 kmq., 220.700 ab.), situato, peraltro, completamente fuori della Caucasia, [...] Rostov, per tagliare la ritirata all'armata tedesca del Caucaso. Stalingrado cadde il 2 febbraio, mentre un'intera armata germanica era stata distrutta o catturata, la linea del Don sfondata. Alle armate della Caucasia, per evitare d'essere tagliate ...
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Linguista statunitense (Chicago 1887 - New Haven, Connecticut, 1949), prof. di filologia germanica nell'univ. di Chicago (1927-1940), poi di linguistica generale alla università Yale. Si è occupato di [...] lingue germaniche, maleopolinesiache (Tagalog texts with grammatical analysis, 1917) e di lingue indigene americane. È considerato il fondatore dello strutturalismo americano. Tra le sue opere più note di linguistica generale: Introduction to the ...
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