Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] furono processati i maggiori responsabili di crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l’umanità della Germania nazista. Sul modello di detto Tribunale, il 19.1.1946 fu istituito con un proclama del Comandante Supremo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] Lombroso, e successivamente portata al suo massimo splendore da Ferri in Italia e da Franz von Liszt (1851-1919) in Germania – si era sviluppata in antitesi alla scuola classica, avendo spostato l’attenzione dal reato al delinquente, e sostituito ai ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] fu comunque annoverata fra quelle degli appartenenti alla corrente neokantiana del principio del secolo, che fioriva allora in Germania, e lo stesso. D. rivendicò spesso, del resto, la sua sostanziale fedeltà alla originaria ispirazione kantiana del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Venezia. Nel 1926 passò a Cagliari, dove insegnò anche diritto marittimo. Con una borsa di studio, nel 1927 poté recarsi in Germania. Nel 1929 fu chiamato dall’Università di Catania dove, nell’aprile del 1930, fu promosso ordinario. Nel 1932 passò a ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 1432 perorò le posizioni dei padri conciliari presso l'Università di Colonia, trattò con i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu in Inghilterra - dove sarebbe tornato nell'ottobre 1433 - ottenendo che l'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] studi successivi di Emilio Crosa sul principio politico, si collegava alla discussione sul metodo sviluppatasi in Germania nel periodo della Repubblica di Weimar, ma accoglieva anche l'istituzionalismo di Romano.
Essa si sviluppò ulteriormente ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] quale diplomatico, come egli stesso del resto non esiterà più tardi, dopo le polemiche suscitate dalla sua troppo scoperta condotta in Germania, a confessare al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza ...
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Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] a ricorrere a schemi assicurativi privati. Un regime cd. conservatore-corporativo, proprio dei Paesi centroeuropei, Germania, Austria, Francia, ove predominano schemi assicurativi pubblici, legati alla posizione professionale, rivolti in particolare ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] una manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, il G. affermò che bisognava subito rompere l'alleanza con la Germania e prepararsi all'insurrezione armata contro i Tedeschi.
Poche ore dopo ribadì le stesse cose nel corso di un comizio in ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] esponenti principali della scuola deriva piuttosto da una comune esperienza giovanile e culturale, a contatto con autori e istituzioni germaniche, che da una reale collaborazione e scambio con essi. Se vi fu un rapporto più stretto col Lampertico, il ...
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