Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] tedeschi, o comunque germanofoni, dell'Impero. Sappiamo in effetti che la fortuna della narrativa cortese oitanica in Germania fu precoce e profonda: come nel resto dell'Europa (Italia centrosettentrionale compresa), e anzi ancor prima che altrove ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] der Spätrenaissance in Rom, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, III [1910], pp. 55-56).
Nel 1546 fu in Germania, dove accompagnò il cardinale Farnese legato per la guerra contro gli Smalcaldici.
Aveva ultimato nel frattempo la traduzione di ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di malignanti, una sinagoga di scellerati, fondata sopra l'avarizia e tutte le sensualità e sporcizie del mondo; la Germania, l'Inghilterra ed ormai anche alcune città italiane ne sono infettate; la dottrina falsa e dannata può essere diffusa anche ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 'attenzione del Barbaro. Si trattava della concessione della comunione sotto le due specie, sollecitata dall'imperatore per la Germania. Il B. vi si oppose energicamente non per motivi dottrinali, ma adducendo esclusivamente motivi di convenienza: Il ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] corrispose anche nel dopoguerra. Così ebbe ancora incarichi di corrispondente, nel 1953 in Grecia per Il Messaggero, in Spagna e Germania nel 1954 e in Egitto nel 1956 per La Stampa;da queste esperienze scaturirono Approdo in Grecia (Bari 1954), e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] carriera di Dante. Erich Kohler, in un articolo del 1957 (già benemerito per assumere la responsabilità della tesi in Germania, dove, tolti il Wiese, il Wechssler, lo Schneider, l'iniziativa del Bassermann era stata accolta con malposta ilarità), vi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] in modo che accento di parola e arsi metrica coincidano. Tale coincidenza e la libertà nelle tesi contrassegnano la versificazione germanica.
Passi verso la costruzione di strofe si osservano già nell’antica Islanda, ma la fioritura più ricca si ebbe ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , la candidatura del B. fu respinta con quarantatré voti favorevoli e centotrentotto contrari. Si ripresentò candidato per un'ambasceria in Germania e per una in Spagna il 18 marzo, e fu anche per queste respinto. Così fu respinto il 16 dicembre per ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Fauriel e impegnati nel rivendicare il ruolo dei popoli gallo-romani antenati della roture (il terzo stato), oppressi dai Germani, generatori di valori democratici e liberali. Un utile contatto fu quello con V. Cousin, per un decennio riferimento del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] perché dell'Italia s'era occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[26] La rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di ...
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