AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] il papa il parere del cardinale G. B. Spada e alla Segreteria di stato fu chiamato Fabio Chigi, allora nunzio in Germania. Ma la candidatura dell'A. è significativa del prestigio e dell'influenza già da questo raggiunti. Col titolo di prosegretario ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] a favore della ricerca della pace. Alla secca risposta del duce, sintetizzata nell'alternativa "vincere, o cadere a fianco della Germania", il D. replicò sostenendo che "se la situazione fosse stata insostenibile, poiché i popoli non hanno diritto di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore in Spagna, Germania e Roma - costringeva gli altri membri della famiglia, in omaggio alla prassi veneziana che impediva la concentrazione di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] , esalti le emozioni popolari, creando quei vincoli di dipendenza, di appartenenza necessari al mantenimento di uno Stato.
Dalla Germania il F. fece ritorno a Napoli. Qui, impegnato in alcune cariche civiche, trascorse gran parte della sua vita ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] favorabilem" (Trusen, p. 127).
In maniera ancora più diretta di questo episodio, ebbe conseguenze sul corso della Riforma in Germania il processo romano contro Martin Lutero. Nel luglio 1518 Lutero fu convocato a Roma per sospetta eresia, dopo che le ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] . Nel 1458 risulta tesoriere generale della Marca anconitana. Da Pio II – in qualità di nunzio apostolico – venne inviato in Germania, da tempo lacerata dalle lotte tra il duca d’Austria e gli svizzeri; ma fu soprattutto in merito ai problemi creati ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] Slovacchia) e di Freiberg, dove ascoltò le lezioni di mineralogia e arte mineraria di A.G. Werner; nella Germania orientale visitò boschi, miniere, ferriere e carboniere, studiando le tecniche di produzione del carbone e di estrazione e raffinamento ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] , la prima dedicata al diritto statutario e moderno, la seconda ai riti in uso presso i Romani e presso i Germani in occasione delle nozze di vedovi. Nel medesimo anno il D. vinse il concorso di professore straordinario di istituzioni e diritto ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] apertamente in discussione la politica di supposta indifferenza di Urbano VIII verso il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in stato di accusa e la deposizione del pontefice per via di concilio. L'ira ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ecclesiastici continuavano ad occuparlo anche ora. Accompagnò Ugo di S. Caro in una legazione papale nel 1251-1252 in Germania, dove fu accusato di aver accettato un compenso per adoperarsi per la deposizione dell'arcivescovo di Magonza, accusa che ...
Leggi Tutto