L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] divinità e figure divine straniere. L’espressione interpretatio romana risale a Tacito, che nella Germania, menzionando il culto che la tribù germanica dei Naharvali riservava alla coppia divina degli Alcis, identifica questi con Castore e Polluce ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] a riunire sotto un'unica amministrazione dei suoli statali tutti i terreni provenienti da varî enti: Fondo ebraico, Fondo germanico, ecc., garantendo così la necessaria unità all'azione urbanistica.
Italia. - Solo nel 1942 l'Italia ha avuto una legge ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] con gli alleati una maggior collaborazione dal punto di vista militare. Dichiarò nell'agosto del 1916 la guerra alla Germania e, durante la guerra, proclamò ed effettuò la proprietà italiana sul Palazzo Venezia. La mancanza di completa compagine nel ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] caduta dell'impero e ad essa spetta ancora una parte, non del tutto insignificante, nella economia del lavoro.
Il mondo germanico, che è entrato allora in così frequenti contatti col mondo romano e ne ha dovunque invaso i confini, non solo conosceva ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] si conformò nelle controversie religiose, nell'epistola al senato e popolo di Ginevra, nell'Exhortatio ai principi e popoli di Germania, nelle lettere ai novatori, quali F. Melantone e G. Sturm, e infine nella sua attività al Concilio di Trento, dove ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] tolto, ma è stato riservato alla Santa Sede. Le poche eccezioni concernono attualmente solo poche Chiese locali di area germanica, ove i capitoli della cattedrale conservano il diritto di elezione, salvo il diritto della Santa Sede a concedere l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] in materia di condanne a morte di cittadini stranieri negli Stati Uniti (Paraguay vs. Stati Uniti, ordinanza del 9 aprile 1998; Germania vs. Stati Uniti, ordinanza del 3 marzo 1999), la Corte si è riunita d'urgenza per ordinare la sospensione della ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Smith e Jeremy Bentham in Gran Bretagna, la filosofia idealistica e la critica storicistica della pseudo-storia razionalistica in Germania, e il materialismo storico di Karl Marx e dei suoi successori in gran parte del mondo. Negli ultimi venticinque ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] meno la protezione francese, Roma era divenuta capitale del Regno d’Italia, ma le condizioni di pace imposte dalla Germania alla Francia, che veniva privata dell’Alsazia e della Lorena, significavano la negazione di quei princìpi di nazionalità sui ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e gli appelli al popolo nell’Italia rivoluzionaria e napoleonica (1797-1805), in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di E. Fimiani, Clueb, Bologna 2010, pp. 87-143.
R. Grew, A Sterner Plan for ...
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