Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] vita - "ecclesia vivit lege romana" (lex Ripuaria) - gli stati germanici dell'Europa centrale poterono diventare i portatori principali dell'unità culturale occidentale, la cui "impronta storica inconfondibile, vissuta come destino storico creato da ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] figli di Federico Barbarossa che assunse la corona di Germania dal 1198 fino alla sua morte avvenuta a Bamberga Stockholm 1960 (trad. it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); H. Hahn-A. Renger-Patzsch, Hohenstaufenburgen ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] la Francia acquistasse un peso eccessivo nell'Europa occidentale e desiderava, al contrario, potenziare i convinse a mettersi in viaggio verso il Sud. Prima di lasciare la Germania confermò ai cittadini di Worms le loro libertà e il loro consiglio ‒ ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] come il capo della cristianità occidentale a seguire collettivamente un percorso 252, 264, 290, 317, 337-38, 359, 381, 393, 407, 413, 419-20, 454, 470-71; Germania pontificia, I-III, a cura di A. Brackmann, Berolini 1911-35: I, pp. 19, 118, 169-70, ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali risposero addirittura di non capire il motivo della richiesta. Dal Regno franco-occidentale, dove si era recato nel maggio 878 e dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] del 13° sec., sia il successivo affermarsi della scienza occidentale. Da un punto di vista cronologico, il pensiero islamico Barcellona e, attraverso il Rodano, giunse fino in Germania; cardini di questa diffusione furono il monastero di Santa ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] 29 settembre: vi fu prescritta fra l'altro per tutta la Germania una pace generale sotto pena di morte; i beni usurpati affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della Chiesa occidentale.
Molto è stato discusso sulla portata degli accordi: ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] : Ribe e Hedeby (Haithabu) nello Jutland (Danimarca e Germania), Birka sul lago Mälaren (Svezia) e Kaupang nel Vestfold Entro la metà del X secolo i Paesi dell’Europa occidentale riuscirono ad arginare gli attacchi dei Vichinghi, che ripresero ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] attività diplomatica del B. culmina con una missione in Germania, insieme con altri (luglio-dicembre 1381) presso Venceslao, Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa occidentale. Non c'è nel B. fatto importante che non sia ricordato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] «tutta un’età» e la differenziazione della «storia della Germania» dalla «storia d’Italia».
Il ‘tema svevo’ rimase ipostaticità figurale».
Il fatto religioso e la civiltà occidentale
Negli anni Settanta del Novecento Morghen pubblicava due volumi ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...