Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] minoranze dell'Africa coloniale che avevano ricevuto un'educazione occidentale continuarono la loro ricerca di un'identità africana interessi emersero in Belgio, mentre in Italia, in Germania e in Portogallo un serio studio dell'Africa fu impedito ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] la Chiesa tutta, è il concilio di Nicea (oggi İznik, Turchia occidentale) del 325. Non si conosce il numero esatto dei partecipanti a esso è tramontato da un pezzo. La missione tra i germani e gli angli comincia molto più tardi.
In Africa orientale ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] con trenta fondazioni, la metà del totale, seguita dalla Germania con otto, dall'Italia con sette e dalla Scandinavia guerra dei Sette anni (1756-1763), che mobilitò l'intera Europa occidentale e le sue colonie del Nord America e devastò l'Austria ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] . Sarebbe stato inoltre stabilito un principio e un precedente per la ricostruzione della Germania Orientale secondo criteri istituzionali democratico-occidentali (malgrado l'occupazione sovietica). Inoltre Mosca avrebbe dovuto fare i conti con gli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Cornovaglia e il Devon producevano grandi quantità di stagno.
Nella Germania centrale, in Francia e in altre zone d'Europa, le coltelli che furono venduti in un primo tempo in Europa occidentale e poi anche in quella orientale. In Spagna, la miniera ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sfigurati da danni o da restauri.
Per incarico dell'Istituto Archeologico Germanico l'allievo di O. Jalm, F. Matz († 1874) assunse constatato da M. Lawrence in rapporto allo sviluppo dei s. occidentali a colonne e dei s. a porte di città. Esistono in ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , La diocesi italiciana da Diocleziano alla fine dell’impero occidentale, Roma 1964; A. Giardina, Le due Italie nella può vedere in «Storia e critica» (il bollettino dell’Istituto storico germanico di Roma), 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] filologia. In questo progressivo divenire, la cultura occidentale si era allontanata dal cristianesimo, e in particolare via Veneto al Tritone a Prati. Un direttore dell'Istituto Storico Germanico di Roma, il prof. Elze, in un congresso della Società ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] apportate nell’esercito e nell’amministrazione vengono quindi considerate anche come conseguenze dell’«influsso germanico» sulla parte occidentale dell’Impero romano112, come ad esempio nel caso del nuovo cerimoniale di corte, interpretato ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'elezione episcopale di Agostino a opera dei vescovi di Germania con il suo consenso, senza che sia possibile specificare dove stessa" (da intendersi all'estremità della galleria occidentale del grande atrio davanti alla basilica), là dove ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...