Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] cui si deve l’inizio del processo abolizionistico nel mondo occidentale, osservava come «l’ultimo supplicio non ha mai 1879 per reati non politici; il parlamento della confederazione della Germania del Nord, dopo averne deliberato (1870) il bando, su ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] mantenessero un forte seguito (il primo in larghe parti d'Italia e Germania, in Polonia e in Ungheria, e il secondo nella penisola iberica, della Repubblica di Venezia, in Il Quattrocento nel Friuli occidentale, I, Pordenone 1996, pp. 56-9.
Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] : ed è di aver contribuito a salvare il confine occidentale d’Italia» (cit. in Frangioni 2002).
Nel luglio dei moderati italiani e di Cavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la nazione stai pur sicuro che non si trovavano fra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] fine dell'Ottocento avevano fatto affidamento sulla superiore tecnologia occidentale, che alla scienza doveva ben poco, dato Democratico), nella quale si accennava alla possibilità che la Germania potesse disporre di un'arma atomica, egli riuscì a ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Nell'autunno 1940 il giovane Karol per evitare la deportazione in Germania cominciò a lavorare in una cava di pietre a Zakrzowek. Vi divisione dell'Europa tra i due blocchi orientale e occidentale in nome delle comuni radici cristiane del continente. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] armata dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza con la Germania nazionalsocialista il 22 maggio 1939, e, infine, l’entrata nel e sulla crisi della democrazia, in Italia e nel mondo occidentale. In una intervista del 1992 dichiarò che come italiani « ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] spese dei pur più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini - D. ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] testate americane in Europa scese così da 3.600 a 1.000 (325 in Germania, 300 in Gran Bretagna, 150 in Turchia e in Italia, 10 in Belgio attenuare l'eventuale avversione dell'opinione pubblica occidentale contro l'intervento militare, nonché il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nella novella Il crociato e s. Ruth, diffusa anche in Germania dalla rivista Hochland. La raccolta fu riedita nel dopoguerra (Storie al problema dell'adesione dell'Italia al sistema difensivo occidentale con il cosidetto Patto Atlantico (NATO), il ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Nazionale", che strinse legami con quelle di stretta osservanza della Germania e del Grande Oriente di Parigi. Dopo il decreto limitate zone della campagna soprattutto nella Sicilia occidentale. Altri considerevoli sforzi vennero effettuati sempre in ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...