Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] una convergenza di sforzi fra la Sede apostolica e l'Impero germanico, direttamente interessato, peraltro, ad abbattere la risorgente egemonia francese nella Chiesa occidentale. L'impegno culturale che Enea Silvio dimostrò nel giustificare il suo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della Francia occidentale, Carlo il Calvo. La data e il luogo di nascita fino al maggio dell'876 che il primogenito di Ludovico il Germanico e suo zio, Carlo il Calvo, negoziarono sulle rive del Brenta ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] una decina di familiari, un viaggio per l'Europa, visitando la Germania, i Paesi Bassi e la Francia.
Di questa singolare esperienza incombenze pastorali, atteggiandosi a capo di una Chiesa occidentale che aveva ritrovato unità e dinamismo.
In quella ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] capitalistica e burocratica si manifestò in Germania, dove gli attivisti studenteschi esercitavano un attualmente l'idea di contestazione è nel suo complesso in crisi nel mondo occidentale. La sua filosofia, i suoi fini, il suo campo di validità ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Uniti non siano più la potenza egemone, e non soltanto del mondo occidentale (v. Russett, 1985; v. Strange, 1987). Ma esiste in "Aussenpolitik", 1953, IV (tr. it. in: L. Dehio, La Germania e la politica mondiale, Milano 1962, pp. 111-126).
Gaeta, F., ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] partito unico spingersi in direzione totalitaria, tranne che nella Germania nazista. Non è un caso che, essendo la spiegarlo in termini di alcune caratteristiche fondamentali della società occidentale.
Come ideologia e come movimento il fascismo può ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 121), gli alfabeti sono concentrati nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria , p. 11). Il confronto va fatto, semmai, con la Germania, anch’essa come l’Italia, policentrica e politicamente divisa, ma ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Roma-Bari 1992.
G. Battelli, Pio XI e le Chiese non occidentali. La questione dell'universalità del cattolicesimo, "Studi Storici", 34, Le leggi della vergogna. Norme contro gli ebrei in Italia e Germania, ivi 2000.
G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] inizio dell’estate, infatti, in gran parte della Sicilia occidentale il collasso della legalità e dell’ordine pubblico era economico, come la Gran Bretagna, la Francia e la Germania, le vecchie élites possidenti tanto denigrate da Villari nell’Italia ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Ripercorrendo l'intero arco di esperienze delle società industriali occidentali, si può affermare che in esse la censura epurare i gruppi intellettuali e artistici. Questo periodo nella Germania nazista è stato più breve che nell'Italia mussoliniana, ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...