RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] quelli indicati comunemente. È infatti solo nel brevissimo scorcio dei cinque anni dal 1980 al 1985 che la Germaniaoccidentale, come la maggior parte degli altri paesi industriali, ha avuto un'accelerazione nel tasso di miglioramento dell'efficienza ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] sono date alle spese per dotazioni industriali nella misura ridotta del 50% del costo relativo.
Anche nella GermaniaOccidentale diversi provvedimenti sono stati presi in favore di regioni tradizionalmente arretrate e di quelle che maggiormente hanno ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] più che raddoppiato rispetto al 1950, ma le importazioni superano ancora di 4 miliardi di fiorini le esportazioni. Germaniaoccidentale, Belgio, Lussemburgo, Stati Uniti, Gran Bretagna e Venezuela rimangono i principali clienti. Le linee ferroviarie ...
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IUTA (XX, p. 53; App. II, 11, p. 132)
Basilio DESMIREANU
Le statistiche della produzione mondiale della i. comprendono anche la produzione delle fibre affini che sono: la canapa ambary (nella Cina), [...] con 135.000 t contro 78.000 t dell'India, seguito dalla Francia e dal Belgio-Lussemburgo. Anche la GermaniaOccidentale importa notevoli quantità di i. Le importazioni italiane sono molto aumentate rispetto alla media 1948-52 e raggiunsero 57.000 ...
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ZINCO (XXXV, p. 952)
Gaspare MESSINA
La produzione mondiale di zinco è stata nel 1946 appena inferiore a quella del 1938 (1,3 milioni di t.), nonostante il ridotto contributo, specie dal 1944, di alcuni [...] contributo alla produzione mondiale è passato dal 68% in tale anno all'89% nel 1946.
In Europa, la Germaniaoccidentale ha ottenuto soltanto poche centinaia di tonnellate di metallo nel 1946, mentre, prima della guerra, l'intera produzione tedesca ...
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GIERSCH, Herbert
Carla Esposito
Economista tedesco, nato a Reichenbach l'11 maggio 1921. Professore di Economia nell'università di Saarbrücken (1955-69) e in quella di Kiel (1969-89), dove attualmente [...] G. evidenzia le caratteristiche schumpeteriane del processo di ricostruzione e di rapida crescita sperimentato per es. dalla Germaniaoccidentale nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, ma, allo stesso tempo, sottolinea i limiti alla ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] mercato unico europeo, in cui predomina la banca di tipo universale, secondo il modello già prevalente nella GermaniaOccidentale, dovrebbe ampliare i confini dell'operatività delle aziende di credito oltre il breve termine.In ogni sistema bancario ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] e Giappone soprattutto, ma la loro ascesa al ruolo di giganti nella produttività economica. In tal modo la GermaniaOccidentale, benché amputata rispetto al territorio prebellico, è diventata la prima potenza europea a occidente dell'Unione Sovietica ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ; nei paesi in cui la tradizione di legami finanziari tra partiti e giornali era da lungo tempo estinta (Germaniaoccidentale, Francia, Gran Bretagna) l'attenzione si rivolgeva verso quei paesi in cui questa tradizione era ancora vitale (Austria ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] dall'Associazione industriali di quel paese), nel 1994 il costo del lavoro (oneri sociali inclusi) nell'industria manifatturiera della Germaniaoccidentale ammontava a 44 marchi l'ora. Nel medesimo anno esso era di 36 marchi in Giappone, 3,5 marchi ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...