È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] S. Lazzaro e la sottile, lunghissima digitazione occidentale verso la Palombina e Falconara. Contemporaneamente, e è scomunicato il 31 marzo 1211, e deve affrettarsi a far ritorno in Germania. La Marca è ridata ad Azzo dal papa nel 1212, come feudo ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] renana. La coltivazione della vite occupa una fascia alla base occidentale della Selva Nera e nelle parti basse delle valli, si 1918), la guerra mondiale, con la sua fine funesta per la Germania, recise d'un tratto lo sviluppo del Baden. Il cugino del ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] 28 navi per 88 mila tonn., ha servizî per il Mediterraneo occidentale e per il Levante. Esiste anche una linea statale Ostenda-Dover, al ristabilimento di rapporti di buon vicinato con la Germania. Insomma, una politica assai vicina a una neutralità ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] la città ruppe i baluardi dirigendosi verso il lato occidentale in giusto raccordo con la linea ferroviaria che . Corbetta, che viaggiò mezza Italia e fu in Spagna, in Germania, in Inghilterra. In Francia ebbe anche molti allievi e specialissima fama ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] fu profondamente diversa nelle regioni della Francia occidentale e settentrionale, dove prevalse il cosiddetto l'influenza di Montecassino, che servì di modello a molti conventi della Germania, ad es. ai monasteri di Fulda e di Warden fondati in quel ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] questa dagli Scozzesi, quella da Adolfo di Nassau, re di Germania e da Guido di Dempierre, conte di Fiandra, e aveva la speranza della corona imperiale bizantina - forse anche dell'impero occidentale - e a lui, rimasto vedovo il 31 dicembre 1299 di ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] in Senato siedono due senatori per ogni Stato membro, o in Germania, il cui Bundesrat è composto da esponenti dei governi dei Länder. incapaci di trovare nei valori civici dell'Europa occidentale il fondamento per la prosecuzione della convivenza fra ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] giugno 1941, con la quale le potenze in guerra con la Germania e con l'Italia affermavano che "sola base vera per una in nessun caso sarebbe permesso che le coste dell'Africa occidentale divenissero base di blocco o di invasione contro le Americhe. ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] , eccettuate le acque territoriali spagnole e turche, e una ristretta area del bacino occidentale, le zone di operazioni dichiarate anteriormente tali dai governi italiano e germanico. Da parte dell'Italia sono degni di nota gli "avvisi ai naviganti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ma l'andamento è lo stesso in tutta l'Europa occidentale).
Da qualche decennio, il lavoro degli uomini si differenzia in proposito tra i più significativi: Ph. Lotmar e H. Sinzheimer in Germania, P. Pic e (per il diritto dei sindacati) M. Leroy in ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...