Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] economiche e politiche fra i paesi dell'Europa occidentale segna un passaggio fondamentale del processo di integrazione non è nuova nell'esperienza moderna: è il modello della Germania e degli Stati Uniti. L'Eurosistema si differenzia da entrambi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] cui si deve l’inizio del processo abolizionistico nel mondo occidentale, osservava come «l’ultimo supplicio non ha mai 1879 per reati non politici; il parlamento della confederazione della Germania del Nord, dopo averne deliberato (1870) il bando, su ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] l'America Latina e Caraibica, Dakar (Senegal) per l'Africa occidentale, Yaoundé (Camerun) per l'Africa centrale, Kampala (Uganda) per stati gli Stati Uniti, il Giappone, la Commissione Europea, la Germania e l'Italia. Nel 2002, il WFP ha lanciato una ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] norma definitoria generale in nessun ordinamento del mondo occidentale. Nel nostro ordinamento non si conoscono, al Benelux; in altri, quelle del secondo, come in Gran Bretagna, in Germania, in Italia; in altri ancora quelle del terzo, come in Francia ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] spese dei pur più potenti vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini - D. ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] aventi una matrice culturale differente rispetto a quella occidentale.
Parallelamente, le relazioni verticali, in virtù non ordonnance n. 2005-759 del 4 luglio 2005 e in Germania con la Kindschaftsrechtsreform del 1998 – sono state promosse riforme ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] del gruppo sociale ristretto. In linea generale, nel mondo occidentale è possibile ravvisare i caratteri di una lenta evoluzione luce di questi elementi alimenterà lungamente, soprattutto in Germania, il dibattito intellettuale trovando in M. Weber ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] del Novecento
La sfida del positivismo aprì in Germania un’ampia discussione sui valori umanistici e sulla distinzione Dasein) e lanciò un atto d’accusa contro l’intera metafisica occidentale fino a Kant e Hegel, contro l’universo della τέχνη, ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] di fenomeni di non poco conto verificatisi in alcuni dei maggiori paesi occidentali (negli Stati Uniti all'epoca della presidenza Nixon, in Francia con Giscard d'Estaing, in Germania, in Giappone negli anni settanta e in Italia a partire dalla ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dei sistemi repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu . In tal senso, l'unità scientifica del mondo occidentale, la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale identità delle ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...