BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] risonanza ebbero nel 1928 una crociera nel Mediterraneo occidentale con 61 idrovolanti da ricognizione ed una crociera e i provvedimenti antisemiti. Circa l'alleanza con la Germania nazista manifestò in più occasioni la propria opposizione, anche ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi i paesi nell'orbita sovietica, mentre non furono invitate Germania e Spagna), con l'obiettivo di esaminare l'offerta ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di D. si deve allora pensare a una sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a del papa ed era ormai ben conosciuto nella Chiesa occidentale, fu chiamato a sostituirlo.
Egli seguì una politica diversa ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] campo di Oberlangen-Lathen presso il confine tra Germania e Olanda e infine in quello di Sandbostel- Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e testimonianze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] professore emerito’), nel 1943 abbandona Napoli per timore della deportazione in Germania; la morte lo coglie a Firenze il 31 marzo 1944. accumulata [...] sia tesoreggiata nel nostro mondo occidentale senza essere posta in condizioni di fornire ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ad abbandonare dottrine e pratiche che li distinguevano dalla Cristianità occidentale, si trovarono di fronte una Chiesa latina spaccata: da , ai sovrani e ai principi in Francia e in Germania un punto di riferimento importante per la loro politica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] e autorità della ragion civile nelle provincie dell'Imperio Occidentale [...], 2 voll., 1720-1722 ), configurava tout ’Italia ho preso un sistema diversissimo dal romano vostro e dal germanico del Muratori, rido di coteste contese e mi pare che l ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] con i più potenti regnanti dell'Europa Occidentale. Dal matrimonio nacquero cinque maschi: Guglielmo suo messo in attesa che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] Concilio di Trento, per intraprendere le quali soggiorna in Germania entrando in contatto con Hubert Jedin (1900-1980), una selezione non solo a favore di una cultura – quella latino-occidentale, ad esempio – ma anche a favore di alcuni aspetti della ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] papa Pio II gli affidò incarichi diplomatici. Una legazione in Germania, che in questo anno il D. avrebbe dovuto svolgere 1464), i titoli di duca di Valcamonica, di marchese della Riva occidentale del Garda e di conte di Bagnoli.
Già come decano di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...