CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] aliquote austriache, avrebbe potuto fronteggiare nel Mediterraneo occidentale la flotta francese rinforzata da una parte all'estero come consulente navale (fu, tra l'altro, in Germania, in Russia e in Giappone) è probabile che suscitassero qualche ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Lombardia (guerra di Mantova e assedio di Casale) e la Germania, dove passò agli ordini del generale Albrecht von Wallenstein, che garantirono una maggiore efficacia d’azione. Sul fronte occidentale Piccolomini combatté per tutti gli anni 1636-39, ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] di attrito, mentre la possibilità di un'alleanza con la Germania e l'Austria appariva lontana. Oggetto di studio era la D. passava poi in rassegna i vari settori delle Alpi occidentali, e considerava le varie probabilità d'invasione e le varie ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] ; e ancora i Baiuli Sarracenorum che nella Sicilia occidentale, alle dirette dipendenze del secreto ‒ dal quale (secoli XIII-XIV), in L'organizzazione del territorio in Italia e Germania: secoli XIII-XIV, a cura di G. Chittolini-D. Willoweit, ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] Historia magistra vitae, Trento 1938; Con l'11( alpini sul fronte occidentale, ibid. 1940; Relazione, in Atti del XXIV Congresso di storia pp. LXIX s.; Pagine della nostra fede: Italia e Germania di fronte all'Europa, Varese 1942; In difesa della ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] godeva dell'appoggio di Raoul I, re del Regno franco occidentale, e di Ugo il Grande, allora marchese di Neustria, fu stipulato fra Luigi IV d'Oltremare e Ottone I re di Germania, e contestualmente Eriberto II di Vermandois e Ugo duca dei Franchi si ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] grande movimento di alfabetizzazione biblica popolare della cristianità occidentale. La «libertà del cristiano» tematizzata da nelle forme organizzative. L’iniziativa presa da Lutero in Germania e quella parallela di Ulrich Zwingli (15°-16° secolo ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] che li rese una componente centrale nella struttura sociale occidentale. La loro importanza crebbe in particolare con lo sforzo o. assumevano una funzione dirigente nella società, alla Germania di Weimar. Nel secondo dopoguerra il modello fordista ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] occidentale in Età moderna. Nel mondo classico greco e romano non esistette un vero e proprio problema della t., per la stato ripreso in Inghilterra da Herbert of Cherbury e nella Germania protestante da varie accademie, si affermò nel movimento del ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] unitisi nella Lega di Smalcalda, e al pericolo di una guerra in Germania, non insistette nella sua pretesa. Dal 1530 al 1535 C. poté, fu presa d’assalto e il Tirreno e il Mediterraneo occidentale per un certo tempo furono liberati dai pirati. Ma il ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...