BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] -1193.
Nella seconda metà del 1199 B. si recò in Germania al fine di tentare un compromesso tra Filippo di Svevia e Ottone di mille marchi d'argento e di possessi nella parte occidentale dell'Impero che dessero un reddito annuo di diecimila iperperi ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] posizione di preminenza, di fatto se non di diritto, nell'Europa occidentale.
Quando F. salì al trono, nel 1180, il potere regio giovane Federico II, che aveva consolidato il suo potere in Germania e poi in Sicilia, e ancor meno il piccolo Enrico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] spiegazione evoluzionistica viene applicata allo studio della civiltà occidentale (Galli 1983).
Poco dopo decide di quale compie, nel 1894-95, un lungo viaggio di studio in Germania, Russia e Svezia. Tornato in Italia, scrive L’Europa giovane: studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] (ma anche in Gran Bretagna, Francia, Canada, Svezia e Germania dove fu più volte invitato come visiting professor), alla storia della certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari occidentali. Anche quando si misero a imitare i cannoni, lo ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] nel 1212 la porta che gli ha aperto la strada verso la Germania e l'Impero.
L'uccisione di Nicola Embrone nel 1226 appare non Ursone da Sestri, Genova tenta la riconquista di quella occidentale e dell'Oltregiogo: con gli aiuti militari forniti dalla ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] risonanza ebbero nel 1928 una crociera nel Mediterraneo occidentale con 61 idrovolanti da ricognizione ed una crociera e i provvedimenti antisemiti. Circa l'alleanza con la Germania nazista manifestò in più occasioni la propria opposizione, anche ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi i paesi nell'orbita sovietica, mentre non furono invitate Germania e Spagna), con l'obiettivo di esaminare l'offerta ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di D. si deve allora pensare a una sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a del papa ed era ormai ben conosciuto nella Chiesa occidentale, fu chiamato a sostituirlo.
Egli seguì una politica diversa ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] campo di Oberlangen-Lathen presso il confine tra Germania e Olanda e infine in quello di Sandbostel- Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e testimonianze, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] da secoli fra le due potestà universali della cristianità occidentale. È vero che si erano moltiplicate nel frattempo anche un puro flatus vocis, tanto è vero che i re di Germania sulla via d'andata o di ritorno dall'incoronazione romana trascuravano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...