Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] e dei suoi predecessori andarono perdute per la civiltà occidentale, sostituite dal primitivo modo di combattere dei barbari, . In Italia si ebbe l'avvento del fascismo. In Germania il regime monarchico fu rimpiazzato da una debole forma di governo ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] utenti pagava l'acqua per l'altro 90%; oggi nelle stesse città occidentali quasi il 100% dell'utenza permette alle compagnie che hanno l' delle acque: è il caso del Reno per la Svizzera, la Germania, la Francia e l'Olanda, e dei grandi laghi fra ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] guerre mondiali
La violazione della neutralità belga da parte delle truppe germaniche fornì l’occasione per l’entrata in guerra della G.B e aderendo all’intesa politico-militare dell’Unione Europea occidentale e al Consiglio d’Europa. Allorché la G.B ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] particolari.
L'analisi teorica e le rilevazioni empiriche effettuate in numerosi paesi dell'Europa occidentale (dall'Austria ai Paesi Scandinavi, dall'Italia alla Germania e alla Gran Bretagna) consentono di far luce su un duplice fenomeno che, pur ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] zio presso Monaco, senza preoccuparsi, o quasi, delle terre occidentali del suo ducato.
La situazione critica in cui si primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania. Il più eminente era il notaio di Manfredi, Pietro de Prece ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] vanno anche ricordati i frequenti viaggi nella Germania nazista, e in particolare la sua partecipazione , pp. 216, 287, 308). Il B. va in guerra, sul fronte occidentale, ed è poi inviato sul fronte greco-albanese, al comando di un battaglione di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] del 1939, proseguito con l'alleanza dell'Italia fascista con la Germania di Hitler, e sfociato nell'alleanza tra l'Unione Sovietica e le democrazie occidentali, poteva apparire in contraddizione insormontabile con uno dei principi cardinali cui ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] anche per la setta degli Indipendenti in Svizzera e in Germania, grazie alla collaborazione con l'amico Gioacchino Prati, e e sparsa in vari archivi e biblioteche dell'Europa centrale e occidentale. Il più grosso deposito si trova a Parigi: alla ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dopo la firma del patto di non aggressione tra la Germania e l'URSS, che smentiva tutte le previsioni formulate dall ). Delle interviste si ricordano: G. Luciani, Il PCI e il capitalismo occidentale. Con una intervista a G. A., Milano 1972; E. Biagi, ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] accordo duraturo tra il re di Napoli e il re di Germania. Le fazioni in lotta erano in Italia troppo accese per Labande, Clément V et le Poitou, in Histoire de l'Europe occidentale XIe-XIVe siècle, London 1973.
J. Paul, Témoignage historique et ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...