Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] mondiale, quando, nel momento buio in cui la Germania nazista sembrava poter diventare l'incontrastata dominatrice dell' ferro che ormai divideva il mondo sovietico da quello occidentale, esortando a resistere all'espansione del comunismo. Nel 1951 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] cozzò in ultima analisi contro la posizione tedesca. La Germania si era ritirata dalla Conferenza sin dall'estate del 1932 e, quindi, una sconfitta politica. Si ritenne da parte occidentale che l'unico modo per impedire ai Sovietici di usare queste ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] . La nascita di nuovi Stati molto potenti, come la Germania, e l'emergere di altri, come l'Italia e il giunse solo quando, e in quanto, il capitalismo occidentale si convinse che il processo di ristrutturazione delle economie coloniali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] della Valle d'Aosta e delle altre zone del confine occidentale su cui la Francia avanzava le sue pretese. C'era corporativismo cristiano: René La Tour du Pin; Il "centro germanico". Assai più ricche di suggestioni sono le note che quindicinalmente ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con l'aiuto di Dio, governa sulla Gallia, sulla Germania e sull'Italia, nonché sulle province ad esse finitime". proclamato imperatore dei Romani era stato il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] principe veruno a sdegnar di trar l’origine sua dall’antica Germania, e da i Longobardi. Imperocché quantunque si conceda la prerogativa si accinse, e co i suoi libri Dell’impero occidentale e del Regno d’Italia, eccellentissimamente questa parte di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] furono comunicati in lettere separate ad Adone di Vienne, ai cleri dei Regni franco occidentale e franco orientale, e alla gerarchia "di Gallia, Italia e Germania" (epp. 18-21; e in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2748-52). Guntero e Tilgaldo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] più vasto piano di Niccolò III secondo il quale la Germania sarebbe dovuta divenire regno ereditario degli Asburgo, il regno con cui Pietro mirava a dominare il Mediterraneo occidentale nel triangolo Aragona-Tunisia-Palermo. In questo piano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] C. de Tournon, Études statistiques sur Rome et sur la partie occidentale des États romains, I-II, ivi 1831, da integrare con Sulle relazioni della Santa Sede con l'Austria e il mondo germanico:
E. Ruck, Die römische Kurie und die deutsche Kirchenfrage ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] un pesante tributo, in Italia e poi in Germania, all'ascesa del fascismo e del nazionalsocialismo, talvolta fino ai campi di concentramento e alla morte; avevano preso in tutta l'Europa occidentale un atteggiamento non equivoco durante la guerra di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...