Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] del Mille, divenuta punto di afflusso delle merci dirette in Germania, rinacque; sede del patriarca, era retta da un podestà in un vastissimo complesso messo in luce nella parte occidentale della città. Gli scavi hanno restituito una notevole serie ...
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(ted. Wollin) Isola della Polonia nord-occidentale (248 km2), prevalentemente sabbiosa e boscosa, che si stende tra il Haff di Stettino e il Mar Baltico, unita alla terraferma da un ponte che supera il [...] canale di W. (ted. Dievenow). Fino al 1945 appartenne alla Germania.
In alcune fonti medievali W. è chiamata Iulin, e il nome è fatto risalire alla tradizione locale che la diceva fondata da Giulio Cesare, del quale si conservava una lancia ...
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Benedettina (n. 935 circa - m. forse dopo il 973). Nel convento di Gandersheim, nella Germania nord-occidentale, si dedicò, oltre che alle pratiche religiose del suo ordine, alla lettura dei classici (Virgilio, [...] Stazio, Ovidio, Prudenzio, Boezio e soprattutto Terenzio). Di questa formazione sono chiara testimonianza i suoi numerosi componimenti poetici, fatti conoscere dall'umanista C. Celtis che li pubblicò nel ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] relazioni, frutto dei dialoghi tra luterani e cattolici in Germania e negli Stati Uniti, hanno costituito la base per che ne sono derivate: la divisione tra Chiesa orientale e occidentale all'inizio del secondo millennio (la linea di demarcazione ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] che i due Stati hanno voluto adottare, secondo gli standard occidentali, è contenuta una triplice sequenza di numeri 6, che 2005 con i rappresentanti delle Chiese della Riforma in Germania, esprimendo l'auspicio di ulteriori progressi nelle relazioni ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] due commissioni d'inchiesta, rispettivamente parlamentare e governativa, in Germania e in Svezia) si sono mostrati assai più cauti locale.
Si può distinguere fra i gruppi creati da occidentali affascinati dall'Oriente (il cui esempio più antico e ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] quei paesi europei come la Francia, l'Inghilterra, la Germania, che nel corso del Settecento e dell'Ottocento si erano Chicago 1979, cap. 6.
Sui rapporti tra psicologia orientale e occidentale, cfr. A. Watts, Psychotherapy East and West, New York ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , nei suoi primi anni da papa.
Mentre Ildebrando ritornava dalla Germania e forse era già a Firenze, il 29 marzo 1058 moriva Constantini, che peraltro si limita a parlare di "parti occidentali", e l'ipotesi è stata discussa anche da A. García ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] partire dalla doppia elezione del 1378 il grande scisma occidentale spaccava la cristianità in due obbedienze: al pontefice . Roberto se ne tornò il 14 apr. 1402, deluso, in Germania: Gian Galeazzo Visconti aveva mano libera per avanzare verso sud.
Lo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della Chiesa, si accingeva a stringere con l'Italia e la Germania un'alleanza che rischiava di isolare maggiormente la S. Sede.
sociale ed economica che in tutto il mondo occidentale assumeva aspetti drammatici.
Lo sviluppo del sistema capitalistico ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...