Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] loro influenza al di fuori del contesto della cultura occidentale; solo che la concezione del mondo in esse Il fascismo nella sua epoca. I tre volti del fascismo, Milano 1993).
Germania: un passato che non passa. I crimini nazisti e l'identità tedesca ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] Belaval (Digressions sur la rhétorique, 1950; 1988) e in Germania E.-R. Curtius (che iniziò il suo capolavoro Europäische Literatur , insomma, Scaglione nel 1986 domanda alle nazioni occidentali è di procedere a una riforma dell'educazione letteraria ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] tema - il doppio - diffusissimo in tutta la letteratura occidentale, soprattutto ancora in età barocca e poi nel fantastico mit Argonauten, in Herzstück, Berlin 1983 (trad. it. in Germania morte a Berlino, Milano 1991).
Ch. Wolf, Kassandra, Darmstadt ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] 'è il Dokus-Horant, un adattamento ebraico del poema germanico di Kudrun, ritrovato fortunosamente nel cimitero di Fostat presso il aderendo al tedesco: venne, così, a scomparire lo y. occidentale. Nei paesi orientali il processo fu assai diverso: gl' ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] dunque alla generazione di coloro che hanno attraversato la tragedia storica della Germania e figure tra le più rappresentative della letteratura tedesco-occidentale, potrebbero costituire un autorevole punto di partenza con le loro posizioni ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] S. fu arrestato, trasferito nella Rep. Fed. di Germania e privato della cittadinanza sovietica.
Le idee politiche di S all'esilio: una raccolta uscita contemporaneamente presso diversi editori occidentali (ed. it. Vivere senza menzogna, Milano 1974) ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] sistematizzazione dell'ideale teorico, favorì infatti nella stessa Germania il sorgere di scuole diverse (Heidelberg, Berlino), che infatti radicalmente modificato la cultura e la mentalità occidentale sulla base, si è sostenuto, di due fondamentali ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] quasi subito quelle in Inghilterra, negli S. U. A., in Germania, in Francia, in Olanda, suscitando in tutti questi paesi vive del romanzo è apparso alla maggior parte della critica occidentale la logica continuazione di quello di tutta la poesia di ...
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JOHNSON, Uwe
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Cammin (Pomerania) il 20 luglio 1934; esordì con Mutmassungen über Jakob (1959; trad. it. Milano 1961), libro di difficile lettura per la frantumazione [...] delle sue conseguenze immediate ma quella della divisione della Germania, situazione ormai stabilizzata e, per quanto dolorosa, di riferire: l'insuccesso dell'intrapresa del giornalista occidentale Karsch, di scrivere una biografia oggettivata e non ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , M., L'arte di opposizione, d'ispirazione politica e sociale in Germania dal 1900 al secondo conflitto mondiale, in L'arte moderna, vol. III Così venne sempre considerata da quei pensatori occidentali che non avessero accettato il punto di vista ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...