Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] (35,9%) e lasciando a notevole distanza Francia (19,5%) e Germania (15,5%) (Bairoch 1977, p. 11, tableau 3).
Peculiare del una netta divisione socio-economica della città, con il settore occidentale trasformato in un luogo di residenza per i ceti medi ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] esterno), nei paesi dell'Europa centro-settentrionale, come la Germania, il Regno Unito, i paesi del Benelux, i paesi crescente di forze graviti verso l'integrazione con un'Europa occidentale - atlantica, ma anche mediterranea - che ha dato ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] dei paesaggi. Quest'idea, che ottiene un grande successo in Germania grazie all'opera di Otto Schlüter, è al centro dell' Fino all'inizio degli anni settanta le economie occidentali si erano sviluppate spontaneamente, e la programmazione aveva ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] da parte di Hamas ha provocato qualche ripensamento in campo occidentale. Per ora si tratta di segnali più o meno nel 1931 era salita al 17%; dopo l'avvento del nazismo in Germania l'afflusso di immigrati subì una forte accelerazione e alla fine degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] 1474 scrisse al canonico di Lisbona Ferdinando Martins sulla via occidentale per raggiungere le Indie, il secondo possedeva la più t. 1, pp. 258-360; P.H. Meurer, Cartography in the German lands, t. 2, pp. 1172-89).
M. Malpangotto, Regiomontano e il ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] ; v. Pumain e Saint Julien, 1976), mentre la Germania e la Svizzera presentano un modello di distribuzione molto più propria integrità e legittimità, i governi del mondo occidentale, qualunque possa essere stato il loro atteggiamento nel ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] Riss) con un Musteriano tipo Ferrassie, simile a quello noto in Europa occidentale. Le datazioni delle industrie provenienti dai travertini di Ehringsdorf (Turingia, Germania), di età rissiana (250.000-100.000 anni), suggeriscono che industrie ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, e nel Rinascimento (secoli 15°-16°), allorché il paese, pur quindi in guerra prima contro l'Austria e poi contro la Germania, a fianco di Francia, Gran Bretagna e Russia, che promisero ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] nel 1250 ca. e protrattasi per quasi due secoli, in Hallenkirchen senza transetto, talvolta precedute da imponenti corpi occidentali a due torri, coronate nelle ali laterali da ghimberghe, aperte da grandi finestre a traforo e munite di contrafforti ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] e giudiziaria ben più articolata di quella della Francia o della Germania; ma anche alcune incomprensioni nei rapporti fra i sovrani e Gli inglesi non persero i loro territori nella Francia occidentale, ma la Guascogna era lontana e la loro capacità ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...