Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] di varie potenze europee (dalla Francia di Napoleone III alla Germania di Bismarck) e il Regno Unito come ago della bilancia Consiglio d’Europa, con sede a Strasburgo.
L’Europa occidentale è stata teatro di sperimentazione competitiva di vari tipi di ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 1975; J.J. Sayes Abengochea, L.A. García Moreno, Romanismo y germanismo. El despertar de los pueblos hispánicos (siglos IV-X), in Historia de 1265 fu portato a termine il terzo corpo della facciata occidentale, mentre fra il 1270 e il 1280 si diede ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] 210.000) e «The Independent» (178.000). In Germania al predominio della «Bild Zeitung» sul versante dei giornali popolari si colloca al penultimo posto tra i paesi dell’Europa occidentale, prima soltanto del Portogallo (nella tabella non è inclusa la ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] private). La formulazione di una serie di principi metodologici per un rilevamento applicabile a tutta l'area occidentale della Germania, effettuata dal gruppo di lavoro sui metodi per il rilevamento dei biotopi nelle aree edificate (Arbeitsgruppe ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] , che causerebbe all'economia della regione costi ancora più elevati di quelli imposti alla Germania Ovest e a tutta l'Europa occidentale dalla riunificazione con la Germania Est. Allo stesso modo, dover provvedere a nutrire e vestire 22 milioni di ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] con la fine dell’ostracismo nei loro confronti in Italia, in Germania, in Francia e, di lì a poco, negli Stati laici ha conosciuto una crescita vertiginosa, soprattutto nel mondo occidentale; i diaconi permanenti e i catechisti sono raddoppiati, i ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] 3,6 milioni nei soli tre anni 1990-1993, e che una proporzione molto elevata si è diretta verso i paesi dell'Europa occidentale. Nella sola Germania, ad esempio, tra il 1985 e il 1992, il flusso di migranti dall'Est per motivi di lavoro è stato di ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] , dove i Taliban hanno aperto un loro ufficio politico, in Germania, in Pakistan e più di recente anche in Francia. Vi Saddam Hussein attaccò l’Iran, sostenuto e armato dai governi occidentali, ma non riuscì nell’intento di rovesciare il nuovo regime ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] mercati). Nell'aprile del 1235 era nuovamente sulla via verso la Germania. Prima di partire affidò il governo del Regno a un collegio di habitatores" di centri abitati costieri e interni dell'area occidentale dell'isola. È il caso del "prudens vir ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] l'ingresso ufficiale di cinque nuove nazioni (Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e Unione Sovietica), a
Il basamento oceanico più vecchio finora perforato è quello del Pacifico occidentale (pozzo 801 C), la cui porzione sommitale ha un'età ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...