La forte domanda di cacao verificatasi dopo il 1919, in conseguenza dell'enormemente accresciuto consumo, si accentuò nel 1925 e raggiunse il massimo nel 1927. Durante questo periodo i prezzi aumentarono, [...] acquisti formato dai principali esportatori europei di cacao dell'Africa occidentale, i piantatori della Costa d'Oro opposero il boicottaggio Unito, seguito dai Paesi Bassi e dalla Germania) superava sensibilmente la cifra delle importazioni ...
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GHISA
(XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, I, p. 1047; III, I, p. 746)
Alla fine degli anni Ottanta la produzione mondiale di g. ha nuovamente superato, come già nel corso della seconda metà degli anni [...] produzioni dei paesi a economia avanzata dell'Europa occidentale e del Nordamerica.
Una conferma proviene dall o cali meno vistosi, ma comunque significativi come in Francia, Germania e Regno Unito, o livelli pressoché stazionari, come in Italia. ...
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PIOMBO
Franco Salvatori
(XXVII, p. 329; App. II, II, p. 552; III, II, p. 424; IV, II, p. 803)
In conformità alle tendenze già manifestate nei primi anni Settanta, la domanda mondiale di p. si è mantenuta [...] sono, quindi, particolarmente rilevanti e si muovono dai paesi suddetti, oltre che dall'Australia e dal Canada, verso l'Europa occidentale e il Giappone. La produzione annua mondiale di p. si aggira intorno ai 5,6 milioni di t di metallo raffinato ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ma l'andamento è lo stesso in tutta l'Europa occidentale).
Da qualche decennio, il lavoro degli uomini si differenzia in proposito tra i più significativi: Ph. Lotmar e H. Sinzheimer in Germania, P. Pic e (per il diritto dei sindacati) M. Leroy in ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] . In questi anni si afferma anche il colonialismo della Germania, poi stroncato dall'esito della prima guerra mondiale. La di sviluppo non poteva ripetere la sequenza classica dei paesi occidentali; per una lunga fase le industrie dei beni di largo ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] di urbanizzazione che hanno caratterizzato il mondo occidentale a partire dalla seconda metà del XIX 55 e i 64 anni: nel 1995 si va dal 55% dell'Italia, al 64% della Germania, al 75% del Regno Unito e al 71% degli Stati Uniti, con una media OECD del ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] 109,3% del PIL negli Stati Uniti, dal 12,5 al 90,8% in Germania e dall'1 al 118,4% in Italia.
Per fronteggiare l'instabilità dei tassi intorno a tre poli: l'Europa occidentale, il Nordamerica e il Pacifico occidentale. Ciascuno di essi presenta uno o ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] di esemplificazione, gli Stati Uniti e la Germania possono essere presi come particolarmente rappresentativi delle due moderno: studi su economia e politica delle nazioni dell'Europa occidentale, Bologna: Il Mulino, 1989).
Hall, P. A., Soskice ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] lo schema che descrive le tendenze dei principali paesi dell'Europa occidentale, Italia inclusa.
2. Rapida crescita del prodotto, superiore al ancora più bassi troviamo gli Stati Uniti, la Germania e infine l'Inghilterra, che in quegli anni non ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] dopo la seconda guerra mondiale per l'URSS, il Giappone, la Germania Federale e l'Italia del ‛miracolo economico'. Se il reddito per o di Cuba, e tanto meno per il socialismo ‛occidentale'. ‟Nessuno dovrebbe seguire la via tracciata da Stalin, con ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...