GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali risposero addirittura di non capire il motivo della richiesta. Dal Regno franco-occidentale, dove si era recato nel maggio 878 e dove ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] diresse, a partire dal 1954, la nuova rivista Mondo occidentale: anche se le sue idee di sinistra gli crearono di novembre si trovava per un giro di letture di poesia in Germania, quando ebbe notizia della caduta del muro di Berlino (11 novembre ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] stesso Mussolini a incaricarlo di un'ispezione alla frontiera occidentale, il primo incarico ufficiale di cui abbiamo notizia dal l'Italia fascista scendeva in campo a fianco della Germania nazista. Convinto sostenitore dell'amicizia italo-francese, ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] stesso modo per altri esponenti di questa corrente, sia in Germania sia in Francia, il tema dell'esistenza personale e quindi che l'essere umano ha di sé stesso. La cultura occidentale ha elaborato in modo particolare la nozione di Io facendone il ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] del 1934 di Imperialismo pagano fece conoscere l'autore in Germania, dove si recò nello stesso anno per tenere alcune conferenze 1974; La Torre, Milano 1977; Simboli della tradizione occidentale, Carmagnola 1977; La tradizione di Roma, Padova 1977; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] distinse il ruolo dell’Italia da quello svolto dalla Germania, senza mai porre in discussione la natura rivoluzionaria della come amore. In quelle pagine sostenne che la filosofia occidentale, dalle origini ai tempi moderni, si configurava come una ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] -1193.
Nella seconda metà del 1199 B. si recò in Germania al fine di tentare un compromesso tra Filippo di Svevia e Ottone di mille marchi d'argento e di possessi nella parte occidentale dell'Impero che dessero un reddito annuo di diecimila iperperi ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dei sistemi repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu . In tal senso, l'unità scientifica del mondo occidentale, la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale identità delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] spiegazione evoluzionistica viene applicata allo studio della civiltà occidentale (Galli 1983).
Poco dopo decide di quale compie, nel 1894-95, un lungo viaggio di studio in Germania, Russia e Svezia. Tornato in Italia, scrive L’Europa giovane: studi ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] all'Alfa Romeo alcune competenze acquisite negli anni precedenti in Germania al fianco di F. Porsche, quando aveva collaborato, dal Paese nel solco delle maggiori economie del sistema occidentale, ma nel rispetto della particolare articolazione della ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...