L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] antichità e altomedioevo, in Santi e demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-X). Atti della XXXVI Settimana CISAM, Spoleto è invece possibile distinguere in Italia le tombe femminili germaniche, per l'uso della coppia di fibule sulle ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di Pisidia rientra nella diocesi asiana (attuale Turchia centro-occidentale), che fornisce una consistente quantità di documenti: non pochi cit., nn. 15-32 (miliari: nn. 18-32). In Germania II, a Divitia/Köln-Deutz: CIL XIII 8502 (cfr. Appendice ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] 1965 (185.000 anni ca.), a Bilzingsleben in Germania negli anni 1972-77, 1983 e successivi sono apparentemente 27-38; J.J. Hublin - A.M. Tillier, L'Homo sapiens en Europe occidentale: gradualisme et rupture, in J.J. Hublin - A.M. Tillier (edd.), Aux ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Francese di Atene, nel 1874 l'Istituto Archeologico Germanico e nel 1882 la Scuola Americana. Si andava intanto di poter stabilire una distinzione fra l'arte illusionistica occidentale e l'arte greco-orientale naturalistica. Wickhoff rivendicò così ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] L’arrivo delle popolazioni scandinave della cultura del B.I. nei Paesi Bassi e nella penisola scandinava, come nella Germania nord-occidentale, segna il passaggio di queste regioni dal Mesolitico al Neolitico. La ceramica dei nuovi arrivati è di tipo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sfigurati da danni o da restauri.
Per incarico dell'Istituto Archeologico Germanico l'allievo di O. Jalm, F. Matz († 1874) assunse constatato da M. Lawrence in rapporto allo sviluppo dei s. occidentali a colonne e dei s. a porte di città. Esistono in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] a Sion, delle finestre del castello di Chinon.In Germania l'impiego dello s. anche in funzione architettonica, correlato (Harb, 1978, p. 12) - sono molto diffusi nelle regioni occidentali e in quelle orientali del mondo islamico. Esempi di cupole di s ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] I. F. Champollion e di I. Rosellini (1828-29) e da quella germanica di R. Lepsius (1842-45). Mentre quest'ultima lavorava in Egitto, si accezioni, e alcuni studiosi vi comprendano l'arte occidentale ed orientale fino al Rinascimento e anche oltre, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] i cicli scultorei - questa originaria funzione. In area germanica tale discorso trova una precoce espressione nella p. lignea Cairo 1931; B. Denike, Quelques monuments de bois sculpté au Turkestan occidental, Ars islamica 2, 1935, pp. 69-83; L. Torres ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] N della Sava, estese fino alla Polonia, Germania e Belgio (v. danubiana, civiltà), e tipo della pianta appare poi uguale nelle linee essenziali anche nelle regioni più occidentali, come ad esempio a Glanum in Provenza.
Bibl.: P. Monceaux, ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...