GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico di Roma, diretto dai gesuiti, e vi rimase due cereali da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di pane a un ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] auspicavano una politica di amicizia con l'Austria e la Germania. La presidenza onoraria del nuovo sodalizio fu attribuita a G suo dire di trascurare le terre irredente del confine occidentale, di essere francofilo e soprattutto di essersi venduto ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] presbiteri. Fuori d’Italia, mentre Francia e Inghilterra avevano assunto una posizione di sostanziale neutralità, in Germania l’area occidentale del Paese, in particolare i tre grandi arcivescovati di Colonia, Magonza e Treviri, era di obbedienza ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] una serie di manifestazioni religiose o parareligiose di tipo extraufficiale nel cuore della società borghese occidentale: rigurgiti di magismo in Germania., feste carnevalesche a carattere orgiastico-contestativo nella Svezia di fine anni '50 (il ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] postumi, Lugano-Ginevra 1940).
Nel 1922 accompagnò il padre in Germania, Svezia, Danimarca e Parigi; fu questo un po' il suo fonte della crisi generale in cui versava la civiltà occidentale. Unica parziale eccezione l'élite culturale parigina che, ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] al C., tramite il ministro plenipotenziario giapponese in Germania, di istituire e dirigere a Tokyo una nuova il vivo interesse suscitato in Giappone nei confronti della cultura occidentale diede luogo alla fondazione a Tokyo nel 1876 di un'accademia ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] accordato dal sovrano ai vescovi della regione alpina occidentale e il parallelo allontanamento da Umberto sono stati intermittente il controllo sui collegamenti viari tra Italia, Borgogna e Germania, dopo che il matrimonio del futuro Enrico VI e di ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] dove la sua fama fece accorrere pazienti, al dire del figlio, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da altri paesi; inoltre il 14 dell'incontro della cultura araba con quella occidentale, troppo rifletteva della pratica araba e galenica ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] sembrerebbe però poco credibile proprio nella data.
Attraverso la Germania, seguendo un itinerario professionale che pure è stato architettonici della pagina accettati in tutto il mondo occidentale.
La crisi che investì le tipografie italiane ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di Bonifacio a Roma, G. II lo consacrò vescovo di Germania, ricevendo da lui il giuramento di obbedienza al Papato normalmente andare contro una pratica devozionale consolidata nella Cristianità occidentale non meno che in quella orientale; inoltre ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...