Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] Thamugadi, circondata di mura poderose, la cui porta occidentale, da cui usciva la via per Lambesi, era conformata e 16° si usò spesso raffigurarla nelle aule dei tribunali in Germania e nei Paesi Bassi). In età più recente, fu energicamente respinta ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germaniaoccidentale e, per opera di J. Knox, in Scozia: la storia del calvinismo si intrecciò a lunghe lotte politiche ...
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(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germaniaoccidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] segna, per circa 30 km, il confine tra Lussemburgo e Germania; in Germania passa per Treviri e a Coblenza confluisce nel Reno. I suoi fiorente è invece l’agricoltura nel settore nord-occidentale (cereali, vini rinomati, allevamento). Importanti ...
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Regista tedesco (n. Dresda 1936). Regista teatrale, ha messo in scena nella sua carriera, iniziata non senza l'opposizione della censura nella Germania Orientale, le opere di autori quali Molière, B. [...] . Dopo la sospensione di quest'ultimo spettacolo, che suscitò violente polemiche politiche, T. lasciò la Germania Orientale. Debuttò in GermaniaOccidentale nel 1979 con Mass für mass; nel 1980 divenne regista stabile allo Schauspiel di Francoforte ...
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Avvocato e politico tunisino (Sidi Bou Saïd 1926 - Tunisi 2019). Ha compiuto gli studi di Diritto a Parigi, divenendo avvocato nel 1952. Le sue prime attività professionali hanno riguardato la difesa degli [...] si è ritirato dall'attività politica, ma nel 1987, dopo la deposizione di quest'ultimo, è stato nominato ambasciatore in GermaniaOccidentale e dal 1990 al 1991 presidente del Parlamento tunisino. Alla fine del mandato si è nuovamente ritirato dalla ...
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Movimento di spiritualità mistica sorto nei Paesi Bassi nella seconda metà del 13° sec. e da lì propagato da varie istituzioni religiose (‘fratelli’ e ‘sorelle della vita comune’, canonici regolari di [...] Windesheim) nella Germaniaoccidentale, dove si sviluppò fino al 16° sec., facendo sentire il suo influsso anche in altri paesi. Ne furono ispiratori G. Groote e F. Radewijns, seguiti da Gerardo di Zutphen, Gerlac Peters, Enrico di Mende, Johannes ...
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Scrittore polacco (Żitomir 1922 - Varsavia 1951). Esordì con una raccolta di poesie (Gdziekolwiek ziemia "Dovunque la terra", 1942) nella Varsavia occupata dai nazisti. Membro della Resistenza, fu arrestato [...] nel 1943 e deportato ad Auschwitz e Dachau. Dopo la guerra, soggiornò in Germaniaoccidentale, pubblicando a Monaco un volume di racconti (Byliśmy w Oświeçimiu "Siamo stati ad Auschwitz", 1946), che raffiguravano, con crudo e sconvolgente realismo, ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1917 - Berlino 1965). Legato alla natura e alla terra, innova radicalmente nella ricca tradizione tedesca, in quanto la sua terra è quella ormai solo ideale Sarmazia che, al di là [...] ma intensa esperienza poetica le raccolte Sarmatische Zeit (1961, pubblicata dapprima in GermaniaOccidentale, anche se B. viveva e operava in Germania Orientale), Schattenland, Ströme (1962), Wetterzeichen (post., 1966). Inferiore la sua opera di ...
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Pittore (Wangen 1691 - Costanza 1757), uno dei più notevoli decoratori di chiese del tardo barocco della Germaniaoccidentale. Affreschi nella chiesa del convento di Zwiefalten (1747-51). ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] al nostro commercio le vie dell'Asia centrale; il passo di Buona Speranza apriva ad altre nazioni occidentali la via delle Indie; la Francia, la Germania, l'Olanda, l'Inghilterra, a loro volta progredite nelle industrie e nei commerci, cominciavano a ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...