Uomo politico tedesco (Hassfurt, Franconia, 1894 - Norimberga 1946); iscritto al partito nazionalsocialista dal 1922, divenne Gauleiter della Turingia (1927), quindi presidente del Consiglio (1932) e luogotenente [...] (1933) di quel Land. Incaricato (1942) della mobilitazione dei lavoratori, applicò in tutta Europa la deportazione forzata di operai in Germania. Dal tribunale interalleato di Norimberga fu condannato a morte e impiccato quale criminale di guerra. ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] con il nemico. Crollato l'impero in Germania alla fine del 1918, Hitler considerò la nuova repubblica democratica nata a Weimar con la più profonda avversione.
Il partito nazionalsocialista
Nel dopoguerra divenne a Monaco un attivo propagandista ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] indipendentemente dalla divisione confessionale, quindi al passato germanico precristiano che comportava quegli elementi "neopagani" che porteranno P., nel 1937, a definire le concezioni nazionalsocialiste "culto idolatrico" che "perverte e falsifica ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] voci del Dizionario di politica, mostrano questa attitudine, quasi ossessiva, a storicizzare la vicenda nazionalsocialista in Germania (di cui sopravvalutava spesso la complessità delle motivazioni sociali, il valore della sublimazione nazionalistica ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Hitler presentando il fascismo in una luce diversa dal nazionalsocialismo - ebbe l'effetto di provocare un intervento polemico e di Hindenburg (cfr. la Postilla a La lotta politica in Germania di G. Piazza, in Politica., fasc. 103-104, giugno-agosto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] alla corrente, che aveva preso piede in Germania, contraria alla codificazione ("crepuscolo dei codici") le distanze dagli indirizzi che prevalevano nell'ideologia, nazionalsocialista dello Stato, contrapponendo l'esperienza italiana della ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] , che dette un contributo significativo all'instaurarsi di quel clima apocalittico destinato a favorire in Germania l'ascesa dell'ideologia nazionalsocialista. In questa direzione meritano ancora di essere ricordati i seguenti scritti: Der Mensch und ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] dal 1933 sostenne l'idea di una "seconda rivoluzione" nazionalsocialista, diretta sia contro le sinistre social-comuniste sia contro le che le SA divenissero il futuro esercito della Germania rivoluzionaria, sostituendo o assorbendo la Wehrmacht. ...
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Giornalista e pubblicista statunitense (Bloomington 1892 - Madera 1977). Fu corrispondente del Chicago Daily News in Italia dal 1915 all'avvento del fascismo, di cui trattò nel volume Immortal Italy (1922). [...] Fu poi in Germania e un suo esame spietato dell'ideologia nazionalsocialista, Germany puts the clock back (1932), gli valse gravi molestie da parte del governo hitleriano. Successivamente fu inviato dal suo giornale a Tokyo, Parigi e Wash ington. Tra ...
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Uomo politico austriaco (Ried, Austria Super., 1903 - Norimberga 1946), nazionalsocialista; dopo l'Anschluss, fu sottosegretario di stato alla Pubblica Sicurezza in Austria (fino al 1939). Nel 1942 successe [...] a R. Heydrich come capo della Gestapo, della polizia di sicurezza e del servizio di controspionaggio delle SS in tutta la Germania. Fu condannato a morte quale criminale di guerra dal tribunale di Norimberga e impiccato. ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...