GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] sul diritto vigente, nelle sue espressioni principali. Sui principî direttivi generali di questo diritto v. germania: Storia, App., e nazionalsocialismo, XXIV, p. 466 segg.).
Diritto civile. - Il codice civile (Bürgerliches Gesetzbuch, BGB.) del 18 ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] , proporsi mete nazionali e razziali. C. Schmitt vede nel partito nazionalsocialista il custode di questi valori e nel suo permeare di sé le mondiale, in rappresentanza dei paesi occupati dalla Germania – abbia a fondamento una finzione giuridica, ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] e, dopo la crisi della repubblica di Weimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, sociali della fine degli anni 1960.
Nella Germania federale del dopoguerra il sindacato (Deutscher ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] principale e le sue maggiori vittime fra gli ebrei della stessa Germania); e una più chiara allusione ad entrambe le categorie (delitti che raggiunge il suo apice nella letteratura nazionalsocialista tedesca (per la quale il delinquente politico ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] tecnico corporativo del commercio e dell'industria, organi corporativi degli enti padronali).
In Germania, dall'avvento della rivoluzione nazionalsocialista si è affermato il proposito d'una trasformazione dell'ordinamento dello stato in senso ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] stabilire in Ungheria un regime totalitario a tendenza nazionalsocialista. Altri arresti e condanne seguivano nel novembre 1937 con l'Austria e degl'intensi rapporti d'affari con la Germania. Nel 1876 si ebbe la magistrale legge cambiaria: legge XVII. ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] del nazionalsocialismo prevedeva la lotta contro gli Ebrei, considerati di diversa e inferiore natura razziale ed inoltre dell'Austria era nel 1937 di circa 192.000 persone; quella della Germania, secondo il censimento del 1933, di 499.682. Le cifre ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] tuttavia nei singoli autori. Può però affermarsi che nota comune del pensiero giuridico che in Germania volle costruire la dottrina del nazionalsocialismo fu il richiamo sia alla tradizione del pensiero tedesco, specialmente di Hegel, come nel Larenz ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] precipitata, per autodissolvimento, nelle braccia del regime nazionalsocialista).
Certo, da un punto di vista cronologico, in collegi uninominali a turno unico, ma anche la Germania Federale (che ha un sistema di elezioni proporzionali corretto ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] e lavoratori.
Ideologicamente ispirata a questi principî fu anche l'esperienza nazionalsocialista, peraltro assai diversa sul piano istituzionale. In Germania tutti i vecchi sindacati vennero soppressi e non vennero sostituiti da organizzazioni ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...