Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] precipitata, per autodissolvimento, nelle braccia del regime nazionalsocialista).
Certo, da un punto di vista cronologico, in collegi uninominali a turno unico, ma anche la Germania Federale (che ha un sistema di elezioni proporzionali corretto ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] e lavoratori.
Ideologicamente ispirata a questi principî fu anche l'esperienza nazionalsocialista, peraltro assai diversa sul piano istituzionale. In Germania tutti i vecchi sindacati vennero soppressi e non vennero sostituiti da organizzazioni ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] culminati nel 1933 nella presa di potere nazionalsocialista, vada attribuita in primo luogo alla Princeton 1975 (tr. it.: La rifondazione dell'Europa borghese. Francia, Germania e Italia nel decennio successivo alla prima guerra mondiale, Bari 1979).
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] avvicina è il caso della democrazia della Germania di Weimar (1918-1933). Qui la crisi più drastica colpisce l'ambito politico-istituzionale con l'istaurazione della dittatura nazionalsocialista e la distorsione coatta dei valori normativi dominanti ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] più significative furono rappresentate dai paesi dell'Unione Sovietica da una parte, dalla Germania, l'Italia e i paesi coinvolti nel regime nazionalsocialista dall'altra: in entrambi i casi venne impedita la ricostituzione completa della comunità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] diversi ricercatori, in particolare Carl Erich Correns (1864-1933) in Germania e De Vries in Olanda, notarono che i rapporti trovati da razza, che appoggiò nei suoi scritti del periodo nazionalsocialista (1933-1945). Nel dopoguerra l'etologia si ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] razza. Nella Weltanschauung hitleriana, la rivoluzione nazionalsocialista aveva il compito storico di arrestare e aspri sono nate le BR in Italia e la RAF in Germania; dalle rivendicazioni di gruppi che si proclamano difensori delle masse diseredate ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] indipendentemente dalla divisione confessionale, quindi al passato germanico precristiano che comportava quegli elementi "neopagani" che porteranno P., nel 1937, a definire le concezioni nazionalsocialiste "culto idolatrico" che "perverte e falsifica ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Problem der Soziologie der Politik, Stuttgart 1968.
Petersen, I., L'accordo culturale fra l'Italia e la Germania del 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., Le nazisme et ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] comparare i sistemi scolastici vigenti all'epoca in Inghilterra e in Germania con quelli francesi. E da tale osservazione aveva tratto la del potere da parte di Hitler e del partito nazionalsocialista avvenne nell'estate del 1933. Già prima di quella ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...