Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] all’inizio del secolo all’interno degli Stati. Se la Germania ne subì direttamente le conseguenze negative, al punto da uscirne è importante sottolineare la grande distanza che separa poesia antica e moderna (➔ lingua poetica). In epoca moderna, ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] analfabetismo passò dal citato 74,6% del 1861 al 50% nel 1901 (in Germania si era arrivati all’1%; in Francia si era al 16,5%) e generale dal parlato dialettale o regionale di tratti di antica data, emarginati e censurati per secoli dalla norma dei ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dell'A. sembrò toccare l'apice. Era il suo antico signore, il cardinale Giulio, che saliva alla Cattedra di Pietro nuovamente l'A. (21 apr. 1539). Ciò pose fine alla missione in Germania e riportò in ottobre l'A. a Roma. L'anno successivo fu dedicato ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] -294, 297, 301-302.
ALFABETO RUNICO
di H. Gustavson
La parola futhark si riferisce all'a. delle rune, il più antico sistema di scrittura usato dai popoli germanici. L'a. viene chiamato futhark secondo le sue prime sei lettere (f,u,th,a,r,k). Le rune ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] cattolici e, a differenza di quanto avvenne nella Germania luterana, il testo biblico non influì sull’unificazione , ma che solo la diffusione del cristianesimo nei domini dell’antica Roma aveva reso possibile la sua trasposizione in latino. Ora si ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] in cui il popolo che la parla ha perduto il vigore degli antichi romani: ma siccome era vicino alla fonte da cui è uscita, quanta ne abbiano la poesia e il canto olandese.
In Germania, Johann Heinrich Bartels, sindaco di Amburgo sposato con una ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] base indoeuropea *el- / *ol- «scorrere» sembra derivino idronimi antichi come Olona (Olonna nel VII sec. d.C.) o Oglio già attestato in epoca classica come Rhenus, identico al Reno, di Germania (ted. Rhein). Deriva dalla base celtica *reno / *reino ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] dell’inglese e del francese (0,3 % secondo Serianni 20022: 623). Se risulta ben studiato l’apporto delle lingue germanicheantiche all’italiano, meno completo e sistematico risulta quello del tedesco (Morlicchio 2002: 53).
I contatti con il mondo ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] il ricorso a parametri di ‘storicità’ (presenza antica della minoranza alloglotta all’interno dei confini di di minoranze italiane, anche consistenti, almeno in paesi europei come la Germania, la Francia, la Svizzera o il Belgio, e in paesi ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] di diffusione per la lingua letteraria, e della Germania, in cui Lutero, con la versione della Bibbia morali storiche e filol., s. 5, XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...