Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] . A Kassel Jacob scrisse anche i Deutsche Rechtsaltertümer, cui, nel campo degli studî sull'antica religiosità tedesca e germanica, corrisponde la successiva Deutsche Mythologie (1835). In tal modo, Jacob forniva un quadro rigorosamente filologico ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] più per il suo contenuto, storico, narrativo, epico-lirico, che per la sua struttura metrica, assai varia. Sviluppatasi anzitutto in Germania (J.W. Goethe, F. Schiller, L. Uhland, A. Chamisso, H. Heine), trovò imitatori in Inghilterra (W. Scott, W ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] successo; basterà ricordare i nomi di J. Dryden, A. Pope, S.T. Coleridge, P.B. Shelley, J. Keats in Inghilterra, di F.G. Klopstock, F. Hölderlin in Germania, di A. de Lamartine, V. Hugo, A. de Musset in Francia, di A. Puškin, M. Lermontov in Russia. ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] cui mutuò un profondo interesse per la religione, i miti e l'antica poesia tedesca, la cui vasta eco si avverte in una delle sue di promuovere a livello scientifico gli studi nella Germania cattolica, pubblicando, fra l'altro, un ...
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Scrittore tedesco (Karlsruhe 1826 - ivi 1886). Iniziò a Säckingen la carriera forense, interrompendola per recarsi in Italia (1852), dove si associò a un gruppo di pittori tedeschi. A Capri scrisse Der [...] sua popolarità la raccolta di canti goliardici Gaudeamus (1868), che s'iscrivono brillantemente in una tradizione assai fiorente in Germania. È autore anche di Frau Aventiure (1863), un'altra raccolta di canti d'ispirazione medievale, del racconto ...
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Arabista tedesco (Lüneburg 1788 - Bonn 1861); è con H. L. Fleischer e G. L. Flügel il maggior rappresentante del rinnovamento degli studî arabistici in Germania nel sec. 19º. Opere sue principali sono [...] l'edizione con traduzione latina della più antica antologia poetica araba, la Ḥamāsa di Abū Tammām (1828-51); la raccolta di Arabum proverbia (1838-43) fondata sull'opera di al-Maidānī; e il grande Lexicon arabico-latinum (1830-1837, 4 voll., anche ...
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Germanista tedesco (Weissenfels 1837 - Gottinga 1906); prof. a Halle, Basilea, Gottinga, collaborò al vocabolario dei fratelli Grimm, pubblicò a sua volta un vocabolario tedesco, il documentatissimo Deutsches [...] Wörterbuch (1890-95), e si occupò della vita domestica e dell'artigianato nell'anticaGermania. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'intuizione già di Schumpeter) la durata dell'Antico Regime ben dentro il N., così come il ruolo . Il fascismo nella sua epoca. I tre volti del fascismo, Milano 1993).
Germania: un passato che non passa. I crimini nazisti e l'identità tedesca, a ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] Y. Belaval (Digressions sur la rhétorique, 1950; 1988) e in Germania E.-R. Curtius (che iniziò il suo capolavoro Europäische Literatur und , metamorfica è stata legata in Europa, ben oltre l'antichità, fino ai nostri giorni, alle sorti di una cultura ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] altro della finzione.
Diversa è una forma di riscrittura dell'antico che si svolge in parallelo (e spesso in antitesi) a mit Argonauten, in Herzstück, Berlin 1983 (trad. it. in Germania morte a Berlino, Milano 1991).
Ch. Wolf, Kassandra, Darmstadt ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...