ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] che portò l'E. quattordicenne in Italia, attraverso la Germania e la Svizzera. Dopo essere passato per Milano, Parma, prima mano e, dove necessario, con il contributo delle fonti antiche, soprattutto di Dioscoride.
Nel 1596 E. fece un viaggio a ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Italia, del sec. VI e dunque l'ultimo poeta dell'antichità, troviamo una testimonianza, in definitiva, di un mondo in biblischen Dichtungen des Juvencus, Sedulius, Arator, in Germania. Vierteljarschrift für deutsche Altertumskunde, XXXII(1887), pp ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] per tutto il Cinque-Seicento in Francia e in Germania e fu più volte edito, spesso corredato del commento ai funerali, allo sport, ai passatempi, ai proverbi, alle bestemmie, agli scongiuri nell'antica Grecia e a Roma (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11 ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] antica nobiltà una cultura erudita e un po' provinciale. Il bisnonno dell'E., Celidonio, aveva pubblicato Errante, Paraphrasen über Lenau, München 1924, pp. VII-XXI; P. Nardi, Un germanista: V. E., in Il Giorn. di politica e di letteratura, II (1926 ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] compiere soggiorni di studio all’estero: Svizzera, Germania e Inghilterra furono le mete prescelte per apprendere Firenze 1977; F. Bolgiani et al., M. P. e gli studi sull’antichità cristiana, Firenze 1988; E. Brusa Caccia, Un Padre e la sua città. Il ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] il tutto affiancato o meno a simboli espliciti.
Il simbolo nell’arte antica
L’uso di simboli nell’arte non è proprio soltanto della cultura del Seicento aveva pubblicato opuscoli e manifesti in Germania e in Francia di argomento magico e mistico. ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] stata una attività parallela all'impegno professionale. Dopo molti viaggi negli Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania, aveva abbandonato l'avvocatura per divenire amministratore e direttore di varie società commerciali e industriali. Fra l ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Fu un anno a Londra, sui diciotto anni, poi in Svizzera, in Germania, negli U.S.A. più volte, a partire dal 1909, Al ritorno delle passeggiate serali della madre, la sagra paesana, le antiche strade toscane, una gita fatta da ragazzo fino a Vinci ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] [...] ortus (anziché: antiquorum signorum [...] ortus) «il sorgere degli astri antichi» (Virgilio, Ecl. IX, 46-47)
Lo scambio in direzione inversa officiali, curati et altri preti di Germania
L’enallage caratterizza inoltre diffusamente il linguaggio ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] e dell'India, dal contenuto avventuroso. Nella Grecia antica e a Roma era diffusa la favola con animali parlanti, definita esopica dal nome del leggendario inventore, Esopo. Dal mondo germanico medievale provengono i racconti con una forte componente ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...